“Il circolo di Campo Progressista Monteriggioni apprende con soddisfazione la notizia riguardo l’archiviazione della posizione dell’ingegner Enzo Tacconi funzionario dell’Ato Toscana Sud che a fine 2016 aveva coperto per un breve periodo l’incarico di direttore generale facente funzioni. Tacconi, che aveva sostituito Andrea Corti dopo l’arresto per turbativa d’asta e corruzione, si era a sua volta dimesso il 22 dicembre 2016, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, poiché indagato nell’ambito della gara per il servizio di raccolta rifiuti. Campo Progressista chiede ora che il Movimento 5 Stelle di Monteriggioni, all’epoca duramente espressosi contro Tacconi e gli stessi rappresentanti di Ato Sud, torni sui propri passi”. Così una nota del Campo Progressista di Monteriggioni.
“Dove sono le vostre scuse? – afferma Fabio Lattanzio, coordinatore del circolo Campo Progressista Monteriggioni – mi riferisco a tutti quei militanti locali e dirigenti pentastellati che nei mesi scorsi, ed ancora nei giorni scorsi, hanno offeso Enzo Tacconi che era stato da noi votato come sostituto del precedente direttore. Ci avete accusato di dare continuitá ad un sistema “mafioso”, ci avete chiamati mafiosi, ci avete detto di tutto in nome della stessa magistratura che ha stralciato la posizione di Enzo Tacconi perchè non ha commesso alcun reato”.
“Nei Consigli comunali di tutta la Toscana Sud – continua Lattanzio – ci avete accusato a suon d’interrogazioni di essere complici di una cosa che molti di noi stavano realmente cambiando, nel servizio e nei costi. Tutto questo mentre voi facevate il solito gioco delle parti candidando persone come il noto presidente del Potenza Calcio o i manager delle controllate gruppo MPS fedeli alla filosofia della famiglia Casaleggio . Vi siete nominati onesti. Ma l’onestá non è una nomina, si pratica. Ed in nome di quella stessa dovete delle scusa ad una brava persona”.