Un blocco di marmo giallo tipico della zona sul quale è ritratto un ciclista intento ad affrontare la fatica della salita, forse su un poggio della Montagnola; alla base, il profilo leggero ma nitido della chiesa di Rosia, contestualizza la scena e restituisce un senso di familiarità.
“E’ un’opera straordinaria non solo da un punto di vista estetico, ma anche per il significato che assume – commenta Giuseppe Gugliotti, Sindaco di Sovicille. Posta alla porta del paese, l’opera d’arte battezza il nostro territorio come un’area di particolare vocazione per il ciclismo e il cicloturismo. Ma mi piace pensare che il ciclista che scala la montagna trasmetta il messaggio dell’impegno della comunità nel prendere in carico le fatiche gli uni degli altri. Voglio sinceramente ringraziare l’artista Michele Bruni e i fratelli Galardi, ambasciatori ormai universalmente noti del nostro Giallo di Siena, maestri della lavorazione e della valorizzazione di un materiale ornamentale unico, come il marmo della Montagnola. Un grazie anche al Gruppo Ciclistico Val di Merse che ha caldeggiato e sostenuto la realizzazione dell’opera.”