Così un intervento di Alberto Camozzi di Sinistra per Sovicille.
“Ben 199 bambini si Sovicille non frequentano le scuole locali. I dati in dettaglio sono i seguenti: bambini residenti nati negli anni 2012 (n. 77), 2013 (n. 98) e 2 014 (n. 98). Totale n. 273 alunni residenti iscritti alle scuole dell’infanzia di Barontoli e Rosia: n. 228 (quindi 45 in meno rispetto ai residenti),oltre a n. 3 non residenti minori residenti nati negli anni 2007 (n. 92), 2008 (n. 90), 2009 (n. 79), 2010 (n. 97) e 2011 (n. 93). Totale n. 451 alunni residenti iscritti alle scuole primarie di San Rocco a Pilli e Sovicille: n. 391(quindi 60 in meno rispetto ai residenti),oltre n. 16 non residenti minori residenti nati negli anni 2004 (n. 94), 2005 (n. 110) e 2006 (n. 107). Totale n. 311 alunni residenti iscritti alla scuola secondaria di Rosia: n. 217, oltre n. 5 non residenti (quindi 94 in meno rispetto ai residenti).
L’amministrazione comunale potrebbe aprire un’inchiesta sulle motivazioni che portano tanti cittadini del nostro comune ad iscrivere i propri figli in scuole limitrofe o a non scegliere le scuole d’infanzia del territorio.
A nostro giudizio influisce sulla scelta l’alto costo di mensa e trasporti, decisamente più alto di quello praticato a Siena o in altri comuni confinanti, ma potrebbero esservi anche altri fattori che rendono meno attraenti le iscrizioni alle nostre scuole, le quali peraltro garantiscono un buon livello di formazione e l’attivazione di numerosi progetti anche di carattere multiculturale”.