Così interviene il sindaco di Siena, Bruno Valentini.
“La nostra comunità – prosegue il primo cittadino senese – ha bisogno di una giustizia forte ed autorevole e tutto ciò che minaccia questo pilastro della democrazia va respinto e contrastato. Io non ne posso più e credo insieme a me tanti senesi, che la nostra città venga bistrattata e denigrata. Siena non è complice ma vittima di tante ingiustizie. Spero che si possa individuare il colpevole di un’azione così spregevole cosi come auspico che si diano risposte rapide e convincenti a tante domande ancora sospese relative alle vicende direttamente od indirettamente legate al Monte dei Paschi. Il miglior antidoto alla cultura della diffamazione, del pettegolezzo, del complottismo, della delegittimazione, è il buon funzionamento della macchina della giustizia e la sua credibilità. Ogni cittadino senese deve sentire il dovere di contribuire a difendere la nostra reputazione, magari riferendo ciò che sa se si tratta di informazioni accertate e rilevanti. Inorridisco a pensare che possa essere un senese ad aver compiuto simili atti e ritengo che nella prossima campagna elettorale debba esserci un discrimine preciso fra chi contribuisce ad infangare la nostra Siena e chi invece vuole recuperare un’immagine positiva di una città straordinaria che tanti dall’esterno amano ed ammirano”.