domenica 29 ottobre alle ore 10,30 nella sala conferenze del Chiostro di San Francesco a Chiusi, si svolgerà un incontro per ricordare nel suo centenario la nascita dei Lions Club International ed il suo fondatore Melvin Jones, in una città come Chicago che ai primi anni del novecento era proiettata verso il futuro, con tutte le sue grandi contraddizioni, con le luci e le ombre, la sua musica ed i fermenti culturali!
Nel centenario lionistico si ricorderà inoltre che trent’anni fa alla Convention di Taipei (luglio 1987) le donne vennero riammesse nell’Associazione dopo essere state espulse nel 1918! Quindi nella storia che verrà trattata il filo conduttore, il cosiddetto “fil rouge” del tema, sarà il racconto delle donne che hanno contribuito alla nascita del “lionismo” ed alla crescita di una sensibilità nuova, diremmo moderna, rispettosa dei diritti umani, a favore dei più deboli ed emarginati. Tra le prime donne che hanno sviluppato questo nuovo concetto, che potremmo definire di “filantropia scientifica” e non più di mero assistenzialismo, vi è Jane Addams (Nobel per la pace 1931) e su questa scia di riformismo sociale si inseriscono figure di donne fino ad oggi rimaste nell’ombra.
Oltre al saluto del sindaco di Chiusi Iuri Bettolini e delle autorità presenti, interverranno in qualità di relatori il past international director Gabriele Sabatosanti, le socie Fiorenza Aureggi e Giuseppina Mostardi autrici delle ricerche sugli aspetti dei primi anni dell’associazione, il socio Giannetto Marchettini autore delle ricerche sui generi musicali jazz e blues, il governatore Distretto Lions 108La Toscana Fabrizio Ungaretti.
Domenica 29 nell’incontro che parlerà della nascita di un grande club di “Servizio” vi sarà una luce particolare per illuminare una storia al femminile!