Così un comunicato congiunto del Movimento Civico Senese e Sinistra per Siena che hanno recentemente appoggiato la nascita dell’Unione Popolare Senese quale coalizione di aggregazione civica.
“A sette anni di distanza dagli aumenti di capitale della Finanziaria Senese di Sviluppo, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, socio di maggioranza assoluta, vuole battere cassa pretendendo un ritorno economico dalla FISES stimabile in oltre un milione di euro all’anno.
La richiesta rischia di mettere in ginocchio la SpA, che ha l’importante obiettivo di promuovere lo sviluppo delle imprese locali, sia per l’oggettiva difficoltà di trovare nuovi soci privati, sia per il pericolo che questi ultimi possano chiedere modifiche statutarie che vadano a minare i legami dell’ente con il nostro territorio.
Sotto il profilo politico, poi, con le dichiarazioni di Clarich, vanno a farsi benedire le esternazioni trionfalistiche di noti esponenti politici locali all’indomani dell’inserimento della FISES nell’elenco delle società sotto il controllo pubblico previsto dalla Legge Madia. Ciò che sta accadendo dimostra un totale scollamento della giunta Valentini rispetto alle scelte della Fondazione, così come appare incoerente il comportamento di un Vicesindaco con delega alle partecipate che, nonostante le dichiarazioni, tollera scelte che vanno a minare il controllo pubblico e continua a rimanere in una maggioranza dalla quale, con critiche da tastiera, vorrebbe distinguersi”.