hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato, un 40enne nato in Kosovo e residente a Sovicille.
Nel corso di un intervento per il prelievo delle monete contenute da tre slot machine, il tecnico della ditta aveva osservato come la somma registrata dal sistema elettronico fosse superiore di 400 euro alla somma contenuta negli apparatiì, scoprendo successivamente come la tre macchine fossero state parzialmente forzate nel bocchettone per l’erogazione del denaro delle vincite.
Dalla visione delle immagini registrate dal sistema del sistema di videosorveglianza installato all’interno del circolo, i Carabinieri hanno successivamente verificato che due persone, dopo aver inserito un sonda all’interno del bocchettone, erano riuscite a sottrarre denaro durante diverse sessioni di gioco nei normali orari di apertura del circolo. Probabilmente la sonda riusciva a produrre impulsi che facevano scattare l’erogazione di vincite insussistenti per il sistema.
Uno dei due soggetti è stato così individuato e fermato dai Carabinieri di Rosia ed ha ammesso le proprie responsabilità. Sono in corso indagini per risalire all’identità del secondo soggetto e non si esclude che analoghe sottrazioni possano essere compiute anche altrove.