Attorno alle 10 di questa mattina, sabato 4 febbraio, ad Abbadia Ardenga (Montalcino), durante il servizio di controllo della circolazione stradale, i Carabinieri hanno denunciato un 37enne nato a CHiusi e residente a Torrita di Siena, pregiudicato, per guida in stato di ebbrezza alcolica.
L’uomo, pregiudicato, sottoposto all’alcoltest è risultato positivo con tasso alcolemico addirittura di 2,30.
La guida in stato di ebbrezza è un reato previsto dall’ordinamento giuridico italiano agli articoli 186 e 187 del Codice della strada, di competenza del Tribunale monocratico.
Con una serie di modifiche, tra cui la legge n. 125 del 24 luglio 2008 e la legge n. 120 del 29 luglio 2010, le sanzioni previste sono state inasprite.
– In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro, sono previste due sanzioni amministrative, il pagamento di una somma da euro 708 in su e la sospensione della patente di guida da tre a otto mesi;[1]
– In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 1067 in su, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno;[2] in più, l’obbligo di visite mediche.
– In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 2000 in su, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente. Inoltre il veicolo utilizzato al momento del reato è soggetto a confisca amministrativa se appartiene al guidatore in stato di ebbrezza. Invece se chi guida in stato di ebbrezza è persona diversa dal proprietario, al guidatore viene sospesa la patente per un periodo da due a quattro anni. Se si compie questo reato per due volte in un biennio la patente di guida viene revocata.[3]
Il legislatore ha previsto un inasprimento delle sanzioni per far fronte all’enorme numero di incidenti stradali causati dall’alcol: un incidente su quattro, infatti, può essere, direttamente o indirettamente, causato dall’abuso di sostanze alcoliche. La legge prevede inoltre che, in caso di omicidio colposo conseguente a un incidente stradale, lo stato di ebbrezza del guidatore costituisce un’aggravante. In caso di incidente stradale le pene di cui sopra sono raddoppiate, ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea all’illecito.