E’ quanto spiega Banca Monte dei Paschi di Siena in una delle risposte scritte inviate alla Commissione Finanze del Senato che si occupa del decreto salva risparmio e che il 18 gennaio ha ascoltato l’ad di Mps, Marco Morelli, e il presidente, Alessandro Falciai.
“Per quel che ci risulta – viene spiegato – nel corso del 2016 gli investitori istituzionali di lungo termine hanno progressivamente venduto le loro azioni; i compratori sono stati investitori istituzionali e retail che agivano principalmente con un’ottica di breve termine, il che ha determinato un aumento della volatilità del titolo BMPS”.
“Va evidenziato – viene aggiunto dalla banca – che Consob aveva predisposto il divieto di aprire nuove posizioni di short selling già a luglio 2016 e poi esteso tale divieto da ottobre 2016 fino al 5 gennaio 2017. Tuttavia, gli investitori che avevano posizioni short prima del divieto le potevano mantenere”. Infine: “Se come Banca avessimo avuto notizie o evidenze di attacchi o manovre speculative – conclude la risposta – anche a nostra tutela, avremmo informato le Autorità”.