“Il policlinico senese – commenta Galeazzi – ha una tradizione reumatologica importante ormai quarantennale. Un gruppo in particolare, coordinato dal professor Frediani, si occupa di diagnosi reumatologica strumentale ed è stato tra i primi in Italia, già 25 anni fa, ad effettuare le ecografie articolari”. Il professor Frediani spiega che “tale metodica è più sensibile delle comuni radiografie e, quindi, consente una diagnosi precoce più immediata, ma anche un miglior monitoraggio dell’efficacia dei farmaci, perché individua l’infiammazione”.
Obiettivo del convegno è quindi un confronto tra i massimi esperti per mettere a fuoco le problematiche aperte nella diagnosi delle varie malattie che sono studiabili con questa metodica.
“Vogliamo tracciare un percorso – conclude Filippou, Filippou, membro attivo dell’OMERACT, Outcome MEasures in Rheumatology, associazione internazionale ed indipendente di reumatologi – fra i migliori centri per meglio definire criteri di diagnosi precoce che possano essere condivisi da tutti e definire le linee di ricerca per capire meglio alcune patologie articolari”. Nel corso del convegno di parlerà anche degli aspetti relativi alla formazione universitaria specifica, degli investimenti in questo settore e dei nuovi farmaci oggi disponibili tra cui i biotecnologici, quelli definiti ‘piccole molecole’ e gli immunosoppressori più efficaci e tollerabili.