Al centro, il racconto di cinque storie di impresa e di ricerca che in TLS hanno ‘trovato casa’ e un alleato prezioso in grado di sostenerne la nascita e il percorso di crescita con risparmio di tempo e relativo guadagno di opportunità. Imprenditori, ricercatori, manager nel campo della produzione farmaceutica, del biotech, della genomica, dell’immunoterapia oncologica, dei farmaci orfani plasmaderivati: sono loro i protagonisti delle prime storie selezionate per restituire la fotografia di un ambiente complesso ed eterogeneo come quello di TLS, Fondazione che da oltre dieci anni è impegnata ad aggregare competenze, piattaforme e progetti nel campo delle scienze della vita. In Toscana, a Siena, ha creato un ambiente dinamico dove fare ricerca, sviluppare innovazione e realizzare impresa è più semplice e più veloce.
Da qui comincia il viaggio “Alla ricerca del tempo guadagnato”, dove narratori e volti di ogni storia sono coloro che più ne rappresentano visione e obiettivi: Claudio Bechini per la startup Pharma Integration, visionario imprenditore che ha scelto la robotica per progettare linee di riempimento di nuova generazione per l’industria farmaceutica; Greta Immobile Molaro per Polo GGB, vulcanico amministratore delegato dell’impresa specializzata in innovative tecniche di sequenziamento; Lorenzo Terranova per Kedrion, il Quality Assurance Manager che ha condotto in porto il processo per autorizzare l’impianto di Siena a produrre farmaci orfani plasmaderivati; Alessia Covre per Fondazione NIBIT, giovane ricercatrice del team dell’oncologo Michele Maio che ha scelto l’approccio terapeutico dell’immunoterapia per il trattamento del cancro e, infine, Emanuele Montomoli per VisMederi, testa e cuore dell’impresa di cui è responsabile scientifico, eccellenza nel validare l’efficacia dei vaccini a livello internazionale. Il plot narrativo è quello del “tempo guadagnato” per mettere in evidenza, in ogni racconto, qual è stato l’apporto di TLS e come la storia di impresa o di ricerca si è intrecciata con quella dell’incubatore.
A completare la narrazione delle prime cinque video interviste – il progetto si arricchirà nel tempo di nuove storie per raccontare tutte le realtà dell’ecosistema TLS – è stato creato uno spazio web sul sito della Fondazione dove i protagonisti delle interviste diventano i volti di una campagna istituzionale che sarà veicolata anche sui profili social su YouTube, Twitter e Linkedin. “Per l’innovazione – commenta il direttore generale di TLS, Andrea Paolini – il tempo è un fattore determinante: arrivare per primi e per primi rendere un prodotto o un servizio innovativo fruibile e trasferibile fa la differenza per un’impresa del settore in cui la competizione è globale. Quello che cerchiamo di fare ogni giorno è offrire alle nostre aziende il contesto più favorevole per sviluppare un business vincente o un network di ricerca efficace”.
“In una realtà eterogenea come la nostra, dove le startup convivono con pmi già strutturare e gruppi che fanno esclusivamente ricerca – sottolinea il presidente di TLS, Fabrizio Landi – le esigenze sono molteplici: una nuova piattaforma tecnologica, l’accesso a fondi di venture capital, una consulenza in materia di proprietà intellettuale. A noi sta intercettarle, per offrire quel vantaggio competitivo che serve, quando serve. TLS – aggiunge – ha in più il vantaggio di essere intrinsecamente collegata con il Sistema Sanitario Regionale per tramite dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e questo è un valore per i nostri incubati e per le fondazioni di ricerca che operano in TLS. Nelle scienze della vita non c’è innovazione senza ricerca clinica che la sorregga”.