Ospite Andrea Marcolongo, la giovane studiosa e scrittrice che con La lingua geniale: 9 ragioni per amare il greco, edito da Laterza, sta avendo un inatteso e straordinario successo di vendite, suscitando curiosità ed entusiasmo in chi studia il greco e in chi vuole avvicinarsi a quella lingua. Ingresso libero
La rassegna proseguirà il 13 gennaio con Luca Fezzi che parlerà del suo Il corrotto. Un’inchiesta di Cicerone (Laterza) e con altre attività organizzate da studenti, ex studenti e docenti del Liceo.
Il libro: Nove ragioni per amare e per raccontare ciò che il greco sa dire in modo unico, speciale, diverso da ogni altra lingua – e per spazzar via ogni paura trasformandola forse in passione. Questa lingua nasconde modi di dire che vi faranno sentire a casa, permettendovi di esprimere parole o concetti ai quali pensate ogni giorno, ma che proprio non si possono dire in italiano. Ad esempio, i numeri delle parole erano tre, singolare, plurale e duale – due per gli occhi, due per gli amanti; esisteva un modo verbale per esprimere il desiderio, l’ottativo, e non esisteva il futuro. Insomma, il greco antico era un modo di vedere il mondo, un modo ancora e soprattutto oggi utile e geniale.
L’autrice: Andrea Marcolongo, grecista, si è laureata all’Università degli Studi di Milano. Nella sua vita ha molto viaggiato e ha vissuto in dieci città diverse, tra cui Parigi, Dakar, Sarajevo e ora Livorno. Dopo essersi specializzata in storytelling, ha lavorato come consulente di comunicazione per politici e aziende. Capire il greco, però, è sempre stata la sua questione irrisolta e a questa ha dedicato buona parte delle sue notti insonni.