poi l’inserimento nel girone F, che annovera soprattutto squadre umbre e marchigiane (con tutte le difficoltà che questo comporta, comprese quelle purtroppo impreviste relative agli avvenimenti sismici verificatisi in quelle zone); infine, a livello di organico, la partenza della centrale Francesca Bandini, in cerca di altri percorsi sportivi, e del coach Marcello Cervellin, che ha fatto un importante salto di qualità, approdando, come si suol dire, alla corte di Marco Bracci al Bisonte Firenze in A1 in veste di viceallenatore (a entrambi, ovviamente, il nostro grossissimo “in bocca al lupo”).
Quarta giornata di campionato, sotto la guida del nuovo coach Matteo Falchi, contro la ValdarnInsieme di Castelfranco Piandiscò, dopo una partenza a corrente alternata che ha visto, dopo la vittoria iniziale a Perugia, una sconfitta di misura evitabilissima con il Centrodiesel di Pagliare del Tronto (AP) in casa, e poi una sconfitta netta (anche se meno di quanto dica il risultato di 3-0) contro il CAF ACLI Stella Rimini, che pare però candidarsi, fin da queste prime battute, alla promozione diretta in B1.
La partita finisce 3-0 per il CUS (25-13, 25-20, 25-17), e non ha molta storia.
Evidente la diversa caratura, sia tecnica che fisica, delle due squadre. Il CUS si schiera con la formazione tipo vista anche la scorsa stagione, Angiolini in diagonale con Costagli, Guerrini e Giardi attaccanti di banda, Cencini e Mazzini centrali, Bova libero. L’incontro si mantiene in equilibrio solo nelle fasi iniziali, quando le attaccanti senesi non riescono a trovare la concentrazione necessaria, e solo Mazzini passa al centro con regolarità. Poi si sblocca Costagli, seguita da Giardi, e tutto diventa facile. Le cussine, con una battuta incisiva e radente, mettono in costante difficoltà le avversarie, che non riescono quasi mai, per tutto l’incontro, a prendere delle serie contromisure. Dall’altra parte della rete, invece, la buona ricezione del CUS dà la possibilità ad Angiolini di innescare con continuità, e con una certa fluidità, le proprie attaccanti, che non deludono le attese. Addirittura, a metà del 3° set, Angiolini azzarda una pipe per Costagli (roba mai vista dal sottoscritto in questa categoria), che la trasforma con disinvoltura. Il secondo set, più combattuto, è colpa, se proprio vogliamo essere sinceri, soprattutto del CUS, che ricade in una serie di errori già più volte visti e commentati.
In sostanza, convincente prestazione complessiva della squadra, con Chiara Costagli (foto), sicuramente mvp dell’incontro, una spanna sopra le altre. La ragazza, che non dimentichiamolo, è del 1998, ha mostrato, almeno in questa occasione, una crescita evidente, esibendo una discreta varietà di colpi, ed evitando gli errori che a volte ne limitavano il rendimento lo scorso anno.
Notizie liete anche da un paio di nuovi acquisti, la terza centrale Gaia Nencioni (da Foligno) che, nelle occasioni in cui è stata impiegata, ha mostrato buona personalità, soprattutto in battuta, e la giovanissima Elena Pianigiani (classe 2001, da Arezzo), che ha chiuso l’incontro con due punti consecutivi.