Proroga fino a domenica 6 novembre per la mostra “Les copains de la fureur – Gli amici della notte” dedicata al centenario della nascita di Léo Ferré, poeta della libertà e dell’anarchia vissuto a Castellina in Chianti dal 1971 al 1993. L’esposizione raccoglie oltre cento dipinti, incisioni e disegni realizzati da Charles Szymkowicz, pittore impressionista belga e amico di Ferré, ed è allestita negli spazi del Museo archeologico del Chianti senese e nella Rocca medievale di Castellina in Chianti. La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo, che dal 1 novembre, nel rispetto del calendario invernale, aprirà le sue porte nei giorni di sabato e domenica, dalle ore 10 alle ore 17.
Dalla sua apertura, lo scorso luglio, a oggi la mostra “Les copains de la fureur – Gli amici della notte” è stata visitata da oltre 5.800 persone, suscitando interesse e attenzione verso Léo Ferré e la sua vena artistica libera e indipendente, che ben emerge dai lavori realizzati da Charles Szymkowicz fra gli anni Settanta e gli anni Duemila. L’esposizione in omaggio a Ferré, che scelse Castellina in Chianti come luogo di vita e di produzione artistica fino alla sua morte, ha interessato attivamente anche la comunità locale, a partire dalle scuole. A loro, infatti, si sono rivolti i laboratori di pittura in compagnia del pittore Charles Szymkowicz, che nelle scorse settimane hanno coinvolto oltre 140 alunni delle scuole castellinesi, di diverso ordine e grado, accompagnandoli a scoprire da vicino l’arte e un nuovo modo di vivere gli spazi del Museo Archeologico del Chianti Senese.