“Questo libro nasce da una mostra, ma non ne è il catalogo. La mostra, dallo stesso titolo, fu organizzata su impulso della Biblioteca comunale degli Intronati con il duplice scopo di partecipare con un contributo specifico e di timbro senese al programma di omaggi predisposti in coincidenza con il centenario della nascita del poeta e con l’esplicita volontà di raccogliere una serie di testi e testimonianze utili per definire un quadro il più possibile completo di legami dallo stesso Luzi a più riprese evocati con una città e una terra che avevano profondamente inciso nella formazione del suo immaginario, della sua estetica e della morale, quasi concretata in un paesaggio ricco di amate figure ed emblematici squarci.
L’esposizione si tenne nel febbraio-marzo 2015 e ci si è sembrato che meritasse di sopravvivere in un volume che ne tramandasse alcuni dei momenti di più acuto interesse – corrispondenze epistolari inedite, rare foto – insomma un insieme di reliquie in grado di motivare l’attaccamento manifestato da Luzi e l’affetto corrisposto di amici che con lui hanno condiviso affanni e gioie degli anni suoi ultimi. Il comitato che lavorò alla preparazione della mostra – lo stesso che ha ordinato il materiale ora consegnato alle stampe – fu consapevole dei rischi dell’impresa. Bisognava evitare di restringere il tema in un orizzonte locale o in un’aneddotica litania di occasioni in qualche modo raccordate con Siena e il senese, e d’altra parte occorreva non farsi prendere dalla tentazione di disegnare un ritratto a tutto tondo, magari rivendicando il debito con esperienze ben delimitate nel tempo: stando ben attenti, quindi, a non farsi trascinare dalla palinodia dell’autore, scambiando tarda dilatazione lirica per effettiva biografia, e salvaguardando autonomia creativa del dettato. Giudicheranno ora lettori e lettrici se gli scopi sono stati raggiunti. In ogni caso, comunque s’intenda usare ciò ch’è transitato dalle stipate teche disposte nella Sala storica della Biblioteca ai capitoli di un libro che crediamo meriti di essere inserito nella spessa bibliografia luziana, risulteranno più chiari incontri e paesaggi, versi e sentimenti che fanno tutt’uno con l’alba e con il tramonto di una vita, con la mappa di un itinerario lungo e fecondo come pochi altri nella letteratura del Novecento” (dall’introduzione di Roberto Barzanti).
Il volume, edito da Polistampa, è stampato con il contributo della Banca Monte dei Paschi di Siena.