– questa legge ci rincuora e ci inorgoglisce perché è frutto di un lungo percorso di lotta e di mobilitazione della Cgil che ha visto la Flai sempre in prima fila, senza mai abbandonare l’obiettivo di contrastare con forza e determinazione il fenomeno del lavoro nero, lo sfruttamento, il sottosalario, per ridare dignità e schiena dritta ai lavoratori dell’agricoltura, dove questo fenomeno si è diffuso in tutto il paese”.
“Un grande risultato per l’Italia e per l’intero settore, e che premia quelle aziende che hanno sempre operato nella legalità” – sottolinea ancora Bittarello.
“Da oggi, vista la severità delle sanzioni, – prosegue la Segretaria – il sistema di illegalità che esiste in agricoltura sarà molto più rischioso per chi lo percorrerà, e tanti lavoratori non saranno più ricattati da una concorrenza salariale al ribasso che si gioca solo sulla loro pelle”.
“Soprattutto nel nostro territorio – conclude il Sindacato dei lavoratori dell’agroindustria – all’alta qualità dei prodotti deve necessariamente corrispondere la qualità del lavoro. Il percorso è ancora lungo, ma la strada è quella giusta”.