Ad accorgersi del furto questa mattina, venerdì 23 settembre, al momento dell’apertura, è stato il proprietario del concessionario di vendita e riparazione delle due ruote.
L’uomo ha avvertito immediatamente i Carabinieri che stanno indagando sul caso. Secondo una prima ricostruzione un gruppo di malviventi avrebbe agito indisturbato grazie alla collocazione del capannone lontano dalle abitazioni. Non risultano testimoni del colpo: complessivamente il valore delle moto rubate si ammonta a circa 100mila euro. I militari stanno indagando anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e, essendo tutte le moto immatricolate in Italia, ipotizzano una difficile rivendita dei singoli pezzi sul mercato nazionale.