Creato dall’Università per Stranieri di Siena, ha preso l’avvio questa settimana il primo MOOC (Massive Open Online Course) dedicato all’insegnamento della lingua italiana
Le iscrizioni hanno raggiunto quota 45.000 da oltre 50 paesi, tra i quali USA, Brasile, Australia, Russia, Spagna, UK.
“Introduction to Italian” ha una durata di sei settimane ed è ospitato dalla piattaforma FutureLearn, una delle più grandi al mondo, in grado di offrire i più alti standard di qualità nei servizi di fruizione del materiale didattico.
Durante le sei settimane di corso lo studente ha la possibilità di apprendere le strutture base dell’italiano per cominciare a muoversi nei contesti comunicativi principali (presentarsi, descrivere, chiedere informazioni ecc…); attraverso i dialoghi di una fiction video impara a usare la lingua italiana in determinati contesti, insieme a lezioni di grammatica e lessico, approfondimenti culturali e a esercizi autocorettivi con feedback per coloro che necessitano di aiuto. Si tratta di un corso MOOC di lingua italiana online destinato a chi vuole studiare la lingua italiana dal livello iniziale.
“L’impegno del nostro ateneo in questa iniziativa – sottolinea il Rettore Pietro Cataldi – testimonia ancora una volta la nostra capacità di collocarci all’avanguardia tanto nella diffusione della lingua italiana quanto nell’utilizzazione delle più aggiornate tecnologie capaci di promuoverla concretamente su uno scenario vasto quanto il mondo. Il successo strepitoso delle iscrizioni ci incoraggia ad avere fiducia nella strada intrapresa e nell’interesse per la nostra lingua e per la nostra cultura, particolarmente significativo in alcune zone strategiche del pianeta”.
I MOOC sono diventati uno strumento importante per la promozione delle competenze in vari campi del sapere. Le più prestigiose università del mondo hanno fatto di questo strumento un cardine della didattica utile per raggiungere numeri sempre più grandi di studenti, dal momento che sono corsi completamente online e gratuiti. Gli studenti si iscrivono e, comodamente da casa, seguono via web lezioni videoregistrate, fanno esercizi, scaricano materiale didattico e interagiscono tra di loro e con i curatori del MOOC tramite forum.
Il corso è stato realizzato da un team di esperti di didattica dell’italiano: docenti di didattica delle lingue, di italianistica, di italiano a stranieri insieme a giovani ricercatori esperti di didattica con le nuove tecnologie e a curatori di materiali didattici video.
Il trailer è disponibile al link: https://www.futurelearn.com/courses/learn-italian, dove è possibile anche iscriversi al corso.
A corredo del corso un blog su aspetti della cultura italiana, al link: https://about.futurelearn.com/blog/italian-espresso/
MOOC “Introduction to Italian”: corso base di lingua italiana
Università per Stranieri di Siena
I materiali video:
– 108 video (di cui 18 dedicati alla fiction a supporto delle attività didattiche)
– durata media: 2 minuti
– sottotitolati in lingua inglese; le 18 fiction anche in lingua italiana
Cosa contiene:
18 argomenti legati alle funzioni comunicative dell’italiano
18 argomenti legati alle strutture grammaticali dell’italiano
18 argomenti legati all’area lessicale dell’italiano
Gli obiettivi formativi sono pensati per un apprendente di livello “principiante assoluto” (A1 secondo la tabella del Quadro Comune Europeo di Riferimento)
Cosa si impara:
Sapersi presentare e presentare qualcuno
Saper dire la propria età, il proprio lavoro e la propria nazionalità
Saper fornire informazioni sulla propria famiglia
Saper dare e comprendere istruzioni sulla collocazione di qualcosa nello spazio
Saper attrarre l’attenzione di qualcuno per chiedergli qualcosa
Saper parlare delle tempo
Saper descrivere le proprie abitudini
Saper proporre di fare qualcosa a qualcuno
I protagonisti:
Il team di studiosi dell’Unistrasi: Andrea Villarini (coordinatore didattico), Carla Bagna, Donatella Troncarelli, Sabrina Maffei, Marco Cassandro, Matteo La Grassa, Luisa Salvati, Francesca Gallina
Gli “attori” della fiction: Margherita Gravagna, Joshua Smith, Martina Manna (due di loro sono studenti dell’Ateneo)
La parte tecnica (realizzazione video, montaggio, sottotitolazione): Centro Servizi Audiovisivi e Multimediali dell’Università.