“Occhi di sale” è un romanzo di formazione che racconta adolescenza, giovinezza e maturità di tre amici cresciuti nati negli anni Settanta e cresciuti a Is Mirrionis, un quartiere periferico di Cagliari. Si conoscono alle scuole medie, diventano amici, intraprendono percorsi di vita diversi, ma si sostengono sempre l’un l’altro.
Nel romanzo dei Granchi la crescita dei tre protagonisti, Matteo, Nino, Paolo, si traduce nella rinuncia alle aspirazioni giovanili, o perché non sostenute da sufficienti perseveranza e convinzione o perché fiaccate dalla malasorte. Nulla di quanto avevano sognato viene realizzato, né sul fronte della professione né su quello dei sentimenti. Ciò che il trascorrere degli anni porta loro in dote è unicamente una migliore comprensione del rapporto, all’interno delle rispettive famiglie d’origine, con la figura paterna, oltre che la certezza della solidità della loro amicizia.
Massimo Granchi vive a Monteroni d’Arbia. Specializzato in media, storia, cittadinanza, ha conseguito un dottorato in Istituzioni e società. Lavora nel settore pubblico della formazione professionale. Ha fondato, con altri autori, il Gruppo Scrittori Senesi e il Premio letterario Città di Siena. Ha pubblicato i saggi Camillo Berneri e i totalitarismi (2006), e Siena: immagine e realtà nel secondo dopoguerra 1943-1963 (2010). Il suo romanzo d’esordio Come una pianta di cappero (2013), ha vinto il Premio online Scrittore Toscano 2014, ed è stato finalista al Concorso nazionale di creatività letteraria 2014.L’opera Occhi di sale, inedita e con il titolo provvisorio Onora il padre, ha ricevuto ampi consensi (Premio della Giuria Vallavanti Rondoni 2015, Primo Premio della Giuria Città di Parole 2015, Menzione d’Onore Premio Terre di Liguria 2015, Premio Città di Sarzana 2015).
La presentazione è una iniziativa della libreria realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.