durante il convegno “Terre Etrusche: verso il piano strategico della Val di Cecina e Val di Cornia” organizzato stamani all’Auditorium del Consiglio Regionale, nel quadro delle iniziative per “Lo sviluppo della Toscana costiera”.
Il convegno è stata l’occasione per presentare il Piano strategico di area vasta di 20 Comuni toscani delle province di Livorno e di Pisa, che comprende Cecina, Piombino e Volterra; uno studio di fattibilità per organizzare le risorse locali verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile all’insegna dell’economia della cultura, per raccogliere spunti di riflessione e presentare opportunità metodologiche per il rilancio dei territori.
“La cosiddetta Costa degli Etruschi ha un calo di turisti da anni – ha detto Valentini – e vuole rilanciarsi attraverso politiche di marketing e comunicazione integrata, anche attraverso il collegamento con grandi attrattori come le città d’arte di Firenze, Pisa e Siena. Uno degli assi proposti é quello degli Etruschi, che collega naturalmente con le Terre di Siena e con il turismo culturale ed ambientale come la Via Francigena. Una criticità dell’andamento turistico dell’area é anche quello della bassa incidenza di visitatori stranieri: al contrario di Siena i 3/4 sono italiani e sono gli stranieri ad avere in media budget di spesa più alti. Come responsabile Anci Toscana ho lanciato la proposta di una grande mostra diffusa sugli Etruschi da programmare in Toscana nel 2018 e come sindaco di Siena ho ricordato le potenzialità della connessione con l’entroterra senese a cominciare dai flussi dei nuovi crocieristi che sbarcheranno all’Argentario ed a Piombino”.
All’iniziativa hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Cecina Samuele Lippi, Augusto Mugellini Presidente Fondazione CR Volterra, Massimo Casolari Architetto Studio Agora che ha realizzato lo studio, Antonio Mazzeo presidente della Commissione Istituzionale ripresa economico-sociale della Toscana Costiera.