• SIENA
  • PROVINCIA
  • TOSCANA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • ARTE E CULTURA
  • EVENTI E SPETTACOLI
  • SPORT
    • CALCIO
    • BASKET
    • VOLLEY
    • ALTRE DI SPORT
  • AMBIENTE ed ENERGIA
  • AGROALIMENTARE ed ENOGASTRONOMIA
  • LAVORO e FORMAZIONE
  • SALUTE e BENESSERE
  • SCIENZA e RICERCA
  • SCUOLA e UNIVERSITA’
  • TURISMO
  • PALIO e CONTRADE
    • PALIO
    • AQULA
    • BRUCO
    • CHIOCCIOLA
    • CIVETTA
    • DRAGO
    • GIRAFFA
    • ISTRICE
    • LEOCORNO
    • LUPA
    • NICCHIO
    • OCA
    • ONDA
    • PANTERA
    • SELVA
    • TARTUCA
    • TORRE
    • VALDIMONTONE
Facebook Twitter WhatsApp Telegram Instagram
ULTIME NOTIZIE
  • Anna Ferretti (centrosinistra): “No alla vendita del patrimonio immobiliare del Comune”
  • Andreucci-Briani si aggiudicano il 14° Rally della Val d’Orcia
  • Anche il 2023 arriva la “corsa più bella del mondo: la 1000 Miglia passerà da Siena
  • “Earth Hour” del Wwf, il Comune di Siena aderisce all’iniziativa
  • Castelnuovo Berardenga, torna l’appuntamento con la Giornata ecologica
  • Modifiche allo statuto dell’Aou Senese, parere favorevole della Giunta regionale
  • Welfare, Nicoletta Fabio (centrodestra): “Pnrr e fondi europei spingono a migliori sinergie tra pubblico e privato”
  • Colle, al Teatro del Popolo omaggio a Ennio Morricone
  • Meteo: il tempo oggi a Siena e in Toscana
  • Farmacie di turno a Siena e provincia
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
lunedì, 20 Marzo 2023
Siena FreeSiena Free
MENU
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
Siena FreeSiena Free
ECONOMIA, COMMERCIO e FINANZA

Confindustria Toscana Sud plaude alla riforma della PA, motore essenziale per la ripresa economica del paese

26 Gennaio 20164 minuti di lettura
Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

Le riforme istituzionali e l’attuazione della legge Madia si configurano come due facce della stessa medaglia tesa ad un piano di ammodernamento, riorganizzazione, semplificazione delle procedure amministrative. Tutto questo costituisce una riforma attesa da tanto tempo da parte delle imprese che rappresenterà un fattore di stimolo per far ritornare investimenti in Italia tutelati da un impianto normativo che garantisca certezza, omogeneità e tempi ragionevoli sulle procedure amministrative.

“Senza un compiuto piano di modifiche costituzionali – sottolinea ulteriormente il presidente Fabianelli – le riforme in campo di PA sarebbero state un’arma spuntata; il contestuale processo di riforma su entrambi i campi è condizione necessaria quindi per una proficua operatività concreta”.

Quattro sono i punti essenziali: semplificazione dell’iter procedurale, cambiamenti istituzionali, riorganizzazione della PA, riduzione dell’incidenza della sfera pubblica. Il Parlamento avrà un ruolo più centrale, maggiormente caratterizzato da un principio di rappresentanza diretta grazie al Senato delle Regioni.

Sottolinea infine Andrea Fabianelli: “Risulta essere necessario il riportare a livello centrale importanti e vitali materie, come ambiente, energia, infrastrutture, incidenti sul tessuto economico, che erano state spostate con la precedente riforma del Titolo V a livello decentrato, data la negativa esperienza legata alla normativa concorrente e a quella delegata. Ci auguriamo che tale tipo di riforma costituisca una nuova organizzazione parlamentare in grado di velocizzare i tempi della produzione legislativa”.

Gli imprenditori guardano da tempo con attenzione alla effettiva certezza delle norme e dei tempi, l’impianto di semplificazione delle procedure è il primo passo essenziale per garantire una operatività fattiva alle aziende. Ad evidenziare queste criticità ha contribuito un’indagine condotta da REF Ricerche su iniziativa di Confindustra Toscana Sud e di Confindustria nazionale già nel 2015 focalizzata, in particolare, sul funzionamento e sulle relative problematiche della conferenza di servizi.

Quest’ultima, infatti, nata come strumento di coordinamento tra le amministrazioni – spiega Confindustria Toscana Sud – ha generato nella prassi numerose distorsioni. Nonostante i ripetuti interventi normativi degli ultimi anni, quella della conferenza è stata una storia di veti, blocchi e ritardi, che hanno avuto ripercussioni anche sulla libertà d’impresa, sulle decisioni di investimento e, in definitiva, sulla crescita dell’economia. Le principali difficoltà sono stati i tempi di conclusione delle conferenze, le ripetute richieste di integrazioni documentali da parte delle amministrazioni, il mancato coordinamento tra i diversi uffici e l’assenza di standardizzazione nelle modalità di interazione tra l’impresa e le PA.

L’indagine ha coinvolto più di 200 amministratori locali, appartenenti ai settori ambiente, attività produttive e urbanistica di comuni, province e regioni, e un gruppo di imprenditori che operano in settori in cui le conferenze di servizi hanno un ruolo di primo piano. Le conferenze rientrano quindi, a pieno titolo, all’interno degli adempimenti che comportano un eccesso di carico burocratico per le imprese, e si traducono in un disincentivo agli investimenti. E’ quindi auspicabile che il provvedimento in materia di conferenza di servizi porti reali benefici per superare le distorsioni e ritardi nelle decisioni della PA.

Confindustria Toscana Sud, inoltre, sostiene l’importanza anche del cambiamento in corso sulla dirigenza pubblica, buoni sono i primi passi in tema di assenteismo, ancora c’è molto da fare per rendere coerente ed efficiente il lavoro dei vari apparati.

Altra battaglia da sempre combattuta e che oggi gli industriali sperano trovi compimento è quella che riguarda il taglio e la maggiore chiarezza e correttezza delle società pubbliche. Confindustria Toscana Sud sottolinea in particolare l’importanza di restituire al mercato ambiti ed attività oggi predominio delle società pubbliche o miste.

La riforma complessiva della macchina pubblica rappresenta inoltre l’unica via per un raggiungimento effettivo e soprattutto duraturo di taglio di sprechi e consequenzialmente l’ottenimento di risparmi con benefici per l’intera economia del paese. Senza una PA moderna e ragionevolmente incidente sui costi imposti ai bilanci statali, non ci può essere nessuna ripresa economica.

“La via è tracciata – conclude il presidente Fabianelli – si stanno muovendo passi importanti, attendiamo l’emanazione dei decreti attuativi per valutarne la concreta effettività”.

Condividi: Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn
Articolo precedenteGrande successo per ”Teatro a Merenda”
Articolo successivo Emma Villas Siena, giovedì la semifinale di Coppa Italia a Vibo Valentia

RACCOMANDATI PER TE

ECONOMIA, COMMERCIO e FINANZA

Export senese 2022: un bilancio positivo nonostante la difficile situazione politica ed economica internazionale

16 Marzo 2023
ECONOMIA, COMMERCIO e FINANZA

Banca Centro Toscana-Umbria: centrato il piano triennale. Bilancio 2022 positivo guardando al futuro

16 Marzo 2023
POLITICA

Lorenzo Lorè (FI): “La cultura a Siena sia asset per la ripresa dell’economia”

11 Marzo 2023
AMBIENTE ed ENERGIA

Cantieri boschivi, Carabinieri Forestali e tecnici dell’Asl Toscana sud est insieme per la sicurezza

9 Marzo 2023

ULTIME NOTIZIE
POLITICA

Anna Ferretti (centrosinistra): “No alla vendita del patrimonio immobiliare del Comune”

20 Marzo 2023
ALTRE DI SPORT

Andreucci-Briani si aggiudicano il 14° Rally della Val d’Orcia

20 Marzo 2023
ALTRE DI SPORT

Anche il 2023 arriva la “corsa più bella del mondo: la 1000 Miglia passerà da Siena

20 Marzo 2023
SIENA

“Earth Hour” del Wwf, il Comune di Siena aderisce all’iniziativa

20 Marzo 2023
CASTELNUOVO BERARDENGA

Castelnuovo Berardenga, torna l’appuntamento con la Giornata ecologica

20 Marzo 2023
SALUTE e BENESSERE

Modifiche allo statuto dell’Aou Senese, parere favorevole della Giunta regionale

20 Marzo 2023
Carica altri articoli

Copyright 2017-2023 © Sienafree srls - Tutti i diritti riservati
Editore: Sienafree srls - Sede legale: viale Vittorio Veneto, 41 - 53100 Siena - sienafree@pec.it
Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Siena 01431460524 | R.E.A. di Siena: 147263
Iscrizione al Registro della stampa del Tribunale di Siena: 04/17 del 29/05/2017 | Iscrizione al R.O.C.: 36060
Direttore responsabile: Giuseppe Nigro
Redazione e invio comunicati stampa: stampa@sienafree.it
Per la pubblicità: Sienafree srls - publi@sienafree.it
Consorzio Tutela Palio di Siena
Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio.
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
© 2023 Siena Free. Realizzato da Sienafree srls

Inserisci il termine di ricerca e premi Enter. Premi Esc per annullare.