a carico degli ex vertici dell’istituto di credito senese, Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri, di Sadeq Sayeed ex Ceo dell’istituto di credito nipponico, di Raffaele Ricci e della stessa banca di Rocca Salimbeni imputati per l’operazione con al centro la ristrutturazione del derivato Alexandria.
Lo ha deciso oggi il gup Livio Antonello Cristofano che, oltre ad ammettere la citazione di Nomura e ad autorizzare l’estensione della richiesta risarcitoria a Mps, ha invece respinto le istanze di citare come responsabili civili anche Consob e Banca d’Italia. Quest’ultima nel procedimento risulta, invece, parte offesa.
Il giudice, che ha aggiornato l’udienza al 4 marzo, durante la scorsa udienza aveva ammesso come parti civili la nuova gestione di Monte dei Paschi, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Consob, una serie di associazioni dei risparmiatori (eccetto due) e circa 600 azionisti. Inoltre il gup, accogliendo una eccezione presentata dalla difesa di Nomura, ha estromesso dal procedimento la banca nipponica e ha stralciato la sua posizione rimandando gli atti alla Procura. Procura a cui toccherà fare tutto da capo: dalla notifica della chiusura delle indagini a una nuova richiesta di rinvio a giudizio con il rischio che Nomura possa uscire dal processo per prescrizione.