Il primo squillo della Banca Cras Cus Siena arriva alla prima giornata del girone di ritorno, con la visita del Cus Pisa che all’andata aveva battuto la formazione cussina. I presupposti sono quelli giusti, la formazione pure: Comandi, Pezzuoli e Tanzini garantiscono la solidità di una prima linea comunque dinamica in gioco aperto, Carmignani e Agnesoni come spina dorsale del pack in seconda e Bocci, Interi e Marzi forniscono sostegno in ogni angolo del campo. Ferrazzani e Mondet in mediana garantiscono tecnica e lucidità in mediana, mentre Buonazia e Capresi ai centri sono ormai consolidati; il triangolo allargato è presidiato da Centorrino, Avanzo e Sanniti.
L’inizio è tutto di marca senese, ed è ben diverso rispetto a quelli a cui aveva abituato nel girone di andata: la pulizia delle ruck è rapida ed efficace, le penetrazioni profonde, ma soprattutto una mischia chiusa incontenibile, ed è proprio sugli sviluppi di una mischia chiusa che al 7′ Marzi, posto a cerniera della mischia con il numero 8 deposita in meta. La supremazia senese in fase statica continua, con le mischie sempre gestite dai padroni di casa e le touche vinte con regolarità, al punto che al 21′ su una maul da touche Siena sfalda la resistenza pisana e battezza nuovamente la meta. Ferrazzani trasmette a Mondet, a sua volta per Buonazia che con un ottimo angolo prende in contropiede la difesa pisana e deposita nuovamente oltre la linea; Mondet centra di nuovo i pali e fa 19 a 0. Complice il vantaggio Siena abbassa il focus e la partita perde di qualità, con Pisa che comincia per la prima volta a presentarsi in attacco ed allo scadere, una serie di punizioni combinate per indiscipline verbali portano la formazione gialloblu a cinque metri dalla meta, per poi perdere di nuovo l’ovale per un turnover ad opera di Capresi, autore di una prestazione superba, sia difensivamente, dove si rende protagonista di diversi recuperi del pallone, sia in fase offensiva, con molti metri guadagnati a reperto. Si chiude così la prima frazione sul 19 a 0.
Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con la partita che cala di ritmo, sebbene si vedano folate di bel gioco, soprattutto da parte di Siena, che trova numerose falle nella difesa pisana, dove si inseriscono i penetranti senesi. Poco importa quindi se il controllo della touche senese va scemando durante la seconda frazione, in quanto la mischia, in cui sono subentrati Canino e Perondi, continua sulla falsariga del primo tempo, trascinata anche dagli inesauribili Agnesoni e Carmignani, ball carrier con le mani buone. Trovano spazio anche Fusi e Garuglieri per Bocci e Interi, onnipresenti e performanti nell’arco dei 60 minuti disputati, Coltellacci inserito fra i centri e Donati che sostituisce Avanzo all’ala. Viti, a cui va una menzione speciale per l’impegno e la passione profusa nella causa senese, dentro al campo e fuori, non trova purtroppo spazio perchè l’allenatore Guadagno aveva già raggiunto il numero massimo di sostituzioni. A pochi minuti dallo scadere la pressione senese, che nel secondo tempo non aveva portato frutti tangibili si concretizza nell’ennesima mischia, nella quale la prima linea pisana viene nuovamente distrutta e costretta al fallo che propizia la meta tecnica senese del bonus, trasformata dall’eterno Mondet.
La gara si conclude poco dopo sul 26 a 0, con Siena che trova la prima meritata vittoria stagionale, in una giornata che ha visto anche le formazioni giovanili trionfare ed in cui le mete senesi sono rimaste inviolate.