I due ragazzini sono stati, infatti, sorpresi sul retro dello stabile in possesso delle bombolette di vernice, una nera ed una rossa. I due giovanissimi, vistisi scoperti, hanno ammesso di essere gli autori delle scritte vergate poco prima sui muri della piscina.
I minorenni sono stati quindi accompagnati in Questura dove gli agenti, dopo avergli fatto una bella ramanzina, hanno rintracciato i genitori a cui sono stati riaffidati. I familiari hanno manifestato con i poliziotti l’intenzione di riparare il danno commesso dai figli, facendo provvedere, a loro spese, alla cancellazione delle scritte.