Il PGRA va a sostituire, semplificando, gli attuali Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) dei Bacino dell’Arno, Bacini Toscana Nord, Toscana Costa e Ombrone come previsto dalla Direttiva 2007/60/CE.
“Con il Piano per la gestione del rischio alluvioni la Toscana va a dotarsi di uno strumento essenziale per affrontare con più efficacia gli eventi meteo avversi, che negli ultimi anni sono sempre più frequenti e dannosi – ha sottolineato l’assessore all’ambiente e difesa del suolo, Federica Fratoni – La giornata di oggi rappresenta un momento partecipativo importante, che abbiamo intenzione di ripetere sul territorio, per sviluppare la conoscenza, il coinvolgimento e la condivisione da parte di tutti i soggetti interessati”.
La cosiddetta direttiva alluvioni ha come obbiettivo la riduzione del rischio idraulico attraverso tre principali strumenti: la prevenzione, ovvero la disciplina di uso del territorio; la protezione, ovvero l’individuazione degli interventi per la mitigazione del rischio; la preparazione, ovvero la gestione dell’emergenza sia in termini di attività di protezione civile che di informazione alla popolazione.