La Georgia ha un’antica tradizione di viticoltura ed è uno dei più antichi centri di coltivazione della vite. Lì, nelle fertili valli del Sud del Caucaso sono stati ritrovati semi d’uva coltivata datati circa 6000 a.C. Già a quei tempi gli abitanti avevano scoperto la misteriosa trasformazione dell’uva selvatica in vino lasciandola in vasi di argilla chiamati Kvevri (anfore), sepolti nel terreno. Questa conoscenza fu poi nei secoli sviluppata e raffinata. Tanti sono i vitigni autoctoni perlopiù sconosciuti agli appassionati di vini europei, si contano più di 500 varietà.
Alla scoperta di questo mondo ricco di storia e tradizioni ci guideranno Burkhard Schuchmann e Nutsa Abramishvili, il titolare e la direttrice dell’azienda agricola Schuchmann-Wines. Burkhard Schuchmann, ex top manager tedesco, durante i suoi viaggi ha conosciuto e saputo apprezzare la bellezza del paese, l’ospitalità degli abitanti e le potenzialità dei terreni. Così decise nel 2008 di fondare un azienda vinicola nella zona Tsindali. Oggi i vigneti si estendono su una superficie di 60 ettari. I vini prodotti uniscono la tradizione millenaria con l’eleganza moderna.
Andremo ad assaggiare vitigni come il Rkatsiteli, il Kisi e il Saperavi, quest’ultimo di annate e vinificazioni diversi.
Luogo dell’incontro è la cantina storica dell’enoteca Il Salotto. Si trova nel borgo antico di Colle di Val d’Elsa, in via Gracco del Secco 31, in un’antica casa torre del 1200, trasformata successivamente in un elegante palazzo della borghesia colligiana. Il prezzo è 25 euro a persona.