Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ha esaminato ed approvato i risultati del primo semestre del 2015. Nella stessa seduta il Cda ha, inoltre, deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria degli azionisti per il prossimo 15 settembre, per la nomina di un nuovo Amministratore, ad integrazione dell’attuale Consiglio, e per la scelta del nuovo Presidente, conferendo mandato al Vice Presidente e all’Amministratore Delegato per i relativi adempimenti.
I principali risultati consolidati di Conto Economico
– Utile netto di periodo a 193,6 milioni di euro in netta controtendenza rispetto allo stesso periodo del 2014 (- 353 milioni di euro)
– Margine di interesse a 1.172 milioni di euro in crescita del 4,7% Y/Y (al netto rideterminazione del valore di rimborso dei NSF registrata nel primo semestre 2014), grazie al minor importo medio degli stessi NSF e al miglioramento della forbice media (+20 bps ca sulla Rete Commerciale) che ha consentito di compensare la flessione degli attivi fruttiferi
– Commissioni nette a 927 milioni di euro con una crescita del +6,4% Y/Y, ottenuta in presenza di una significativa riduzione del personale (-1.550 FTE Y/Y) e del numero di filiali (-150 Y/Y). La crescita è da ricondurre alla dinamica delle commissioni da gestione del risparmio (+16,7% Y/Y), sostenute in particolare dal continuing (+21,1%); sostanzialmente stabili i proventi sull’attività creditizia
– Il risultato della gestione finanziaria è pari a 231 milioni di euro in aumento di 157 milioni di euro Y/Y grazie agli interventi di ottimizzazione del portafoglio titoli
– Confermata la dinamica in flessione degli oneri operativi a 1.311 milioni di euro (-1,5% Y/Y)
– Risultato Operativo Lordo pari a 1.116 milioni di euro +84,4% Y/Y
– Costo del credito (annualizzato) a 168 bps, in calo rispetto ai 182 bps del secondo semestre 2014; copertura dei crediti deteriorati al 48,8% sostanzialmente stabile rispetto al primo trimestre 2015 e in crescita di 7,2% su base annua. L’incremento delle rettifiche, registrato nel 2° trimestre, incorpora l’aggiornamento dei modelli statistici, al netto di questo il costo del credito è pari a 140 bps in linea con il primo trimestre 2015
I principali risultati consolidati di Stato Patrimoniale
– Impieghi a circa 117 miliardi di euro, in flessione di 15 miliardi di euro su base annua per la ridotta domanda di credito, per gli effetti dell’AQR e per la riduzione dei PCT di impiego; in calo di 5,7 miliardi di euro nel trimestre, di cui 4 miliardi di euro su controparti non commerciali
– Raccolta diretta a circa 126 miliardi di euro (-3,5% Y/Y), per effetto di una contrazione delle obbligazioni, dei conti correnti e del rimborso dei NSF
– Raccolta indiretta a circa 108 miliardi di euro in crescita dell’1% Y/Y, con crescita del gestito (+6,4 miliardi di euro, di cui 5 miliardi di euro sui fondi) e flessione del risparmio amministrato (-5,4 miliardi di euro)
– Prosegue l’attività di ottimizzazione e derisking del portafoglio titoli in calo su base annua di 3,3 miliardi di euro, con flessione essenzialmente su componenti AFS. Il valore nominale dei titoli di Stato italiani è pari a circa 19,7 miliardi di euro (21 miliardi di euro a fine 2014) con il 19,3% in scadenza entro il 2017
– Esposizione interbancaria a 10,5 miliardi di euro in riduzione del 54,7% su base annua, da ricondurre all’integrale rimborso dei LTRO
– Counterbalancing capacity non impegnata pari a circa 20 miliardi di euro (con un’incidenza sul totale attivo pari a 11,1% rispetto al 14,7% del primo semestre 2014)
– CET1 ratio transitional al 30 giugno 2015 proforma inclusivo dell’aumento di capitale a servizio del pagamento degli interessi sui NSF pari all’11,3%