Si tratta di un pacchetto da 500mila euro destinati ad almeno 100 giovani talenti (quindi 5mila euro per ciascuna proposta); cui si aggiungono altri 100mila euro che serviranno a costruire una rete di figure esperte di produzione culturale e talent scouting selezionate ad hoc, possibilmente in forma associata. Saranno queste ultime a valutare e seguire operativamente i progetti validi un anno e presentati attraverso un apposito bando pubblico. La misura si inserisce all’interno del progetto Giovanisì.
Potranno essre ammesse proposte che riguarderanno l’acquisto di strumenti e apparecchiature, l’affitto di studi di registrazione, spazi per le prove, organizzazione di trasferte, realizzazioni di produzioni, partecipazione a workshop formativi.
“Un atto importante, che qualifica la politica culturale della Regione nella precisa direzione di specifico supporto alla crescita dei giovani che stanno lavorando per il nostro futuro – sostiene Enrico Rossi -. Cultura significa anche garantire un sistema di attività, di lavoro vero e proprio, capace di coinvolgere oltre agli artisti un insieme di forze collaterali: produttive, organizzative, formative. E’ un segnale significativo, e l’abbiamo voluto dare subito per far comprendere la nostra volontà di sviluppo e sostegno alla cultura in Toscana”.