Citiamo soltanto Ariadne Daskalakis, violino e direzione artistica; Anthony Spiri, pianoforte; Matthias Buchholz, viola, Xenia Jankovic e Jorg Widmaann violoncelli.
Il programma è variegato ma teso a cogliere un filo rosso che lega tutta la musica da camera. Si comincia con un ventiseienne Hans Werner Henze e il suo Kammersonate für Klaviertrio, composto nel 1948. A seguire Anton von Webern con Quattro pezzi per violino e pianoforte op.7 del 1910: brevissimi, come un lampo; scritti in pieno linguaggio atonale. “Un lucente diamante” lo definì Stravinskij. Quindi l’Adagio e Rondo concertante in Fa mag. di Franz Schubert, composto nel 1816; la sua prima composizione per pianoforte e archi.
A chiudere il Quintetto con pianoforte Nr.2 del 1887 di Antonín Dvorák: uno dei capolavori della storia musicale di sempre.
Il concerto si tiene nel Salone di Palazzo Ricci a Montepulciano alle ore 21.15 giovedì 16 luglio 2015.