Nel medesimo contesto sono state effettuate altrettante perquisizioni personali e domiciliari a carico degli indagati.
Le indagini dei Carabinieri, dirette dal dottor Giuseppe Grosso e coordinate dal procuratore capo Salvatore Filippo Vitello della Procura di Siena, hanno preso avvio dal mese di gennaio 2014 e hanno riguardato principalmente la provincia di Siena dove alcuni cittadini albanesi, in collaborazione con altri italiani consumatori di sostanze stupefacenti, avevano realizzato un fiorente smercio di cocaina diretta in vari centri della provincia. In particolare, nel traffico illecito i soggetti albanesi si sono avvalsi di un insospettabile gruppo di connazionali detenuti nel carcere di Volterra (PI) per omicidio che, ammessi al regime di semilibertà o a permessi premio, avrebbero sfruttato tali concessioni di libertà anche per trafficare in cocaina.
La droga, proveniente principalmente dalle province di Firenze e Pisa, veniva immediatamente distribuita al dettaglio in provincia di Siena già durante il percorso di rientro a casa degli spacciatori, verosimilmente allo scopo di ridurre al minimo la perdita della droga in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Lo smercio settimanale ammontava a circa 50 grammi di cocaina.
L’operazione, denominata per l’appunto “ON THE ROAD”, aveva già condotto nei mesi scorsi all’arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio di tre uomini: C.E., nato nel 1995, di origine albanese, disoccupato e G.P., del 1994, di origine albanese, disoccupato e H.V., 1990, di origine ucraina, panettiere.
I primi due erano stati trovati a Pontedera in possesso di 7 grammi di cocaina suddivisa in dosi, 7,40 grammi di marijuana e 6.000 euro in contanti ritenuti provento dell’attività spaccio. H.V., classe 1990, di origine ucraina, panettiere, nel corso di perquisizione domiciliare in Lajatico (PI), era invece stato trovato in possesso di grammi 25 circa di marijuana e 2 grammi di cocaina, bilancino di precisione, nonché contanti per 1.050 euro.
Con le ultime misure cautelari è stato arrestato il cittadino albanese D.V., nato nel 1978, residente ad Asciano, ritenuto il trait d’union per lo smercio della droga nella provincia senese, mentre nei confronti di: K.F. nato nel 1982 residente a Sovicille, di origine albanese e V.M., 1975 residente a Sovicille, è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.