Così una nota di Francesco Giusti e Luigia Sassi, candidati al Consiglio regionale per la Lega Nord.
“Gli allevatori hanno lamentato un completo disinteresse della politica del PD verso il loro settore – proseguono gli esponenti leghisti -. L’allarme che più volte hanno portato a conoscenza delle singoli amministrazioni è rimasto pressoché inascoltato, perché a parte articoli su giornali locali niente è stato fatto per risolvere la situazione in cui vivono gli allevatori ed i loro greggi.
Negli ultimi anni non solo lupi, ma anche ibridi che risultano molto più pericolosi, si sono avvicinati in maniera preoccupante alle abitazioni ed ai greggi decimandoli in maniera straziante e devastante. Gli allevatori sostengono che non si vogliono fare giustizia da soli perché questo è incivile, ma che ritengono tutti gli organi dello stato deputati al controllo del territorio, colpevoli di incuria ed inerzia perché già da tempo allertati, senza che si siano mai esposti con soluzioni concrete.
Agli allevatori non interessa fare abbattimenti indiscriminati, ma vogliono che siano applicate le leggi statali ed europee, cercando anche di salvare più animali possibile con catture e trasferimenti in zone adibite a riserva, che in Italia esistono. Comunque il risultato deve essere che non ci siano più stragi di animali nei greggi e che la popolazione possa vivere tranquilla ed in sicurezza, specialmente i bambini.
Noi vogliamo aggiungere che con quello che paga di tasse questo settore, tasse ingiuste applicate in maniera spietata, non ci dovrebbe essere il bisogno di raccomandarsi pubblicamente per un controllo che spetta allo stato e che vede lo stato responsabile totalmente, anche nei risarcimenti sulle perdite continue che hanno questi nostri concittadini così importanti per il settore agroalimentare”.