Critico il consigliere regionale di Più Toscana, e capolista nel listino regionale, Antonio Gambetta Vianna che annuncia di aver già presentato ricorso. “Abbiamo presentato ricorso oggi – ha spiegato – e entro 24 ore attendiamo una risposta. Il ricorso è molto circostanziato in cui evidenziamo che la parola Lega Toscana era già stata presentata alle amministrative di Prato nel 2014, e che la parola Lega autonomista toscana è stata presentata alle elezioni per il Senato del 1994 dal Movimento autonomista toscano che è presente oggi nelle nostre liste”.
“Siamo pronti anche a ricorrere al Tar e alla Corte di Stato – ha proseguito Gambetta Vianna – perché la parola Lega non è proprietà di nessuno e tantomeno lo è la parola Toscana. Inoltre il nostro simbolo è totalmente diverso da quello del Carroccio”.