Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze eccetto l’1M stabile al -0,34%; il 3M fissa al -0,002%, il 6M allo 0,068% e l’Euribor a 1Y allo 0,175%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,084%. La BC turca mantiene i tassi benchmark a una settimana al 7,50%, in linea con le aspettative indicate dal mercato. Dalle minute della Bank of England si evince che i funzionari della BoE hanno deciso all’unanimità di lasciare invariati i tassi di interesse allo 0,5% questo mese e ritengono che la ripresa della crescita dell’Area Euro dovrebbe aiutare il rafforzamento dell’economia britannica quest’anno.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani e degli omologhi europei su tutte le scadenze. Si abbassa invece la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani con il Btp10Y all’1,40%. Lo spread Btp10Y-Bund scende a quota 124 pb. In rialzo il cds irlandese. Secondo il centro studi di Confindustria il Pil italiano crescerà dello 0,2% t/t nel primo trimestre dell’anno accelerando a primavera; nell’intero 2015 la crescita sarà dello 0,5% e dell’1,1% nel 2016. In Italia, a febbraio, gli ordinativi all’industria aumentano dello 0,8% su base congiunturale (mentre la precedente rilevazione è stata rivista al ribasso al -3,7% m/m) e del 2% su base tendenziale. Sempre a febbraio, il fatturato dell’industria italiana cresce dello 0,4% mentre le vendite al dettaglio calano dello 0,2% m/m (+0,21% a/a). Negli States, a marzo, le vendite di case aumentano a 5,19 Mln superando il consensus. Nella settimana conclusasi il 17 aprile, l’indice Mba che misura le nuove richieste di mutui ipotecari statunitensi evidenzia un aumento del 2,3% s/s. Saldo positivo per la bilancia commerciale nipponica a marzo attestatasi ben oltre le attese a ¥229,3 Mld, con le esportazioni che salgono dell’8,5% a/a mentre le importazioni flettono del 14,5% a/a.
Tra le valute, il cross €/$ stabile poco oltre 1,07 in attesa di novità sulla questione ellenica.
Tra le commodity, in rialzo il petrolio (Wti +0,4%) nonostante i dati sulle scorte Api che mostrano un accumulo più pronunciato del previsto delle riserve di greggio statunitensi. Cala l’oro.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: 0,32%
I migliori del FTSE Mib: UNICREDIT 3,37% STMICROELEC.N.V 3,06% MONCLER 2,61% I peggiori del FTSE Mib: BUZZI UNICEM -1,33% SALVAT FERRAGAMO -1,68% TOD’S -2,60% I competitors sul listino: BMPS +0,79% BANCO Popolare +2,54% INTESA +1,32% BPE +0,77% UNICREDIT +3,37% UBI BANCA -1,3%