L’accordo riguarderà in particolare i quindici Comuni che fanno parte di Cosvig, il consorzio per lo sviluppo delle arre geotermiche che hanno tenuto oggi a battesimo a Radicondoli il nuovo Sesta Lab, il laboratorio di prova delle turbine a gas. L’abbattimento dei costi energetici aiuterà lo sviluppo dell’area.
Per la Regione il nuovo Sesta Lab è il frutto di un’esperienza fortemente positiva di intervento delle istituzioni, un buon esempio di politica industriale capace di attirare l’interesse dei grandi players mondiali dell’energia. La sfida futura è quella di riuscire a mettere in piedi altre esperienze come questa capaci di rilanciare ulteriormente la zona.
L’intento della Regione è in particolare quello di costruire “pacchetti” forti in grado di attrarre investimenti nel manifatturiero: senza fare assistenzialismo ma predisponendo servizi per la grande impresa e attraendo in Toscana ulteriori investimenti.
Una delle possibili scommesse è un distretto geotermico carbon free, con la risorsa geotermica che può far imboccare la strada di un nuovo sviluppo.