Lo rende noto La Nazione di Siena in un articolo pubblicato oggi.
Il ritrovamento – spiega La Nazione – è stato fatto da una donna poggibonsese e segue l’avvelenamento con morte di due cani avvenuto pochi giorni fa sempre nel territorio di Poggibonsi. Una polpetta avvelenata era stata inoltre trovata alcuni giorni fa nel comune di Casole d’Elsa, a Cavallano.
“Per poter aiutare il proprio cane ad arrivare vivo in uno studio veterinario – spiega l’autrice del ritrovamento a La Nazione – bisogna fargli bere acqua ossigenata in modo che vomiti o fargli una puntura di valium, come consigliato dal veterinario”. Oltre ad evitare le zone a rischio, in questo modo si possono avere buone possibilità di salvare il proprio cane.