Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze; l’1M fissa allo 0,001%, il 3M allo 0,053%, il 6M allo 0,135% e l’Euribor a 1Y allo 0,273%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri fissava al -0,019%. Le BC della Tailandia e della Malesia mantengono invariati i tassi di riferimento rispettivamente al 2% e al 3,25%. Stasera la FED si riunirà per il consueto meeting di politica monetaria.
In ribasso i rendimenti dei titoli di Stato europei ed americani. In rialzo la curva italiana con il rendimento sul decennale all’1,59% ed il differenziale rispetto al bund salito a 124 p.b. In rialzo gli spread e i cds dei periferici. Il tesoro tedesco colloca bond a 30Y per €939 Mln con rendimento in ribasso al 1,07%. L’Italia emette Bot a 6M con yield in ribasso allo 0,16%. La Russia emette per la prima volta dal 2004 bond a tasso variabile per 2,5 Mld di rubli. In Germania, a dicembre, l’indice dei prezzi alle importazioni scende del -1,7% m/m e, a febbraio, sale l’indice GFK sulla fiducia dei consumatori a 9,3 p. (massimo dal 2011). In Francia, a gennaio, stabile rispetto a dicembre l’indice della fiducia al consumo a 90 p. Negli States, nella settimana chiusasi il 23 gennaio, flettono del 3,2% le richieste di ipoteche. In Cina, a gennaio, si registra un lieve calo dell’indice di fiducia dei consumatori (a 112,1 p. da 112,5 p.). Secondo le stime di Confindustria gli effetti combinati del crollo del prezzo del petrolio, della svalutazione dell’€, dell’accelerazione del commercio mondiale e della diminuzione dei tassi a lungo termine comporterebbero “una spinta per l’Italia pari a 2,1% del Pil nel 2015 e ad un aggiuntivo 2,5% nel 2016”.
Tra le valute, la lira turca tocca i minimi storici contro il dollaro su previsioni di un taglio dei tassi da parte della BC turca nella riunione di emergenza della settimana prossima. Si deprezza il dollaro di Singapore vs il $ dopo l’annuncio a sorpresa della BC di Singapore di aver aggiustato la banda di oscillazione della valuta domestica. Euro in deprezzamento vs il dollaro.
Tra le commodity, crolla il gas (-3,4%) e scende il petrolio (-1,7% per il Wti) dopo che le scorte settimanali di greggio statunitensi sono salite sui massimi da tre decadi. In ribasso anche il frumento (-2,2%).
FTSE Mib: -0,81%
I migliori del FTSE Mib: FINMECCANICA 2,38% TOD’S 1,80% PRYSMIAN 1,73% I peggiori del FTSE Mib: UBI BANCA -3,06% UNICREDIT -3,24% BMPS -4,98% I competitors sul listino: BMPS -4,98% BANCO Popolare -1,82% INTESA -1,22% BPM 0,00% UNICREDIT -3,24% B P EMILIA -2,42% UBI BANCA -3,06%