Sul mercato monetario, scendono l’Euribor a 6M e ad 1Y rispettivamente allo 0,141% e 0,283%; in rialzo l’1M che fissa al -0,004%, invariato allo 0,055% il 3M. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri fissava al -0,081%. La BOJ non introduce nuovi interventi di stimolo e mantiene il target di incremento della base monetaria di ¥80000 Mld l’anno. Dalle minute della BoE, per la prima volta dalla scorso luglio, emerge un consenso unanime al mantenimento del costo del denaro al minimo dello 0,5% ed al piano di acquisto di asset invariato sugli attuali livelli. Secondo alcuni funzionari della BCE l’Autorità potrebbe varare un QE complessivo fino a 1,1 Trillion di Euro con acquisti mensili da 50 Mld fino alla fine del 2016. La BC canadese taglia il proprio tasso benchmark allo 0,75% rivedendo al ribasso le prospettive sulla crescita domestica.
In rialzo i rendimenti dei bond europei tranne per il brevissimo periodo; salgono gli omologhi americani sul medio-lungo periodo. In rialzo i rendimenti italiani su tutte le scadenze con il decennale salito all’1,71% e il differenziale Btp-Bund sceso sotto i 120 pb. Scendono gli spread dei periferici. In ribasso il cds a 5y di Lisbona. Il tesoro tedesco colloca Bund per €4,042 Mld a 5Y con yield in ribasso allo 0,04%. Il Portogallo emette €940 Mln in bond a 1Y con yield in calo allo 0,221% e €300 Mln in bond semestrali con rendimento in ribasso allo 0,108%. Negli States, a dicembre, le nuove costruzioni abitative balzano del 4,4% m/m (incremento più alto da 7 anni); calano invece le licenze di costruzione (a 1,032 Mln). Raffreddano le richieste ipotecarie nella settimana chiusasi il 16 gennaio. In Inghilterra, a novembre il tasso di disoccupazione trimestrale ILO scende al 5,8%, ai minimi dal 2008. In Giappone, a novembre, in progresso dello 0,1% m/m l’indice delle attività industriali.
Tra le valute, in recupero l’euro nei confronti del dollaro con il cross €/$ intorno all’1,16. Si deprezza verso le controparti, la £ e il dollaro canadese in scia alle indicazioni di politica monetaria accomodante delle rispettive BC. Lo yen si apprezza per la prima volta in quattro giorni vs il $.
Tra le commodity, rimbalzano le quotazioni del greggio (WTI +2,2%) sui timori che il recente calo delle quotazioni possa portare ad una riduzione del 40% dell’attività di trivellazione in America. In rialzo anche il gas naturale (+2,8%).
FTSE Mib: +1,64%
I migliori del FTSE Mib: BANCO POPOLARE 9,83% SAIPEM 6,61% TOD’S 4,44% I peggiori del FTSE Mib: BUZZI UNICEM -1,24% YOOX S.P.A. -2,47% A2A SPA -3,50% I competitors sul listino: BMPS 1,43% BANCO Popolare 9,83% INTESA -0,39% BPM 3,61% UNICREDIT 2,40% B P EMILIA 3,28% UBI BANCA 3,01%