Proseguono, infatti, i lavori del marciapiede che da Chiusi Scalo collegano la zona delle Biffe e dopo aver terminato il primo tratto, che ha visto anche la realizzazione di una serie di interventi per completare sottoservizi e canalizzazioni utili al fine di salvaguardare la sicurezza idraulica della cittadina, molto presto sarà completato anche il secondo tratto dei lavori.
“Questi lavori – dichiara il primo cittadino Stefano Scaramelli – sono di grande importanza per la città e sono attesi dai chiusini ormai da decenni. Il tratto di strada di via Mazzini è sempre stato per i pedoni molto pericoloso costringendo le persone a prendere la macchina anche per spostamenti brevi. Una volta che il marciapiede sarà completato questo problema sarà risolto e la nostra città ci guadagnerà sia in sicurezza che in armonia architettonica visto che i vari elementi saranno più armoniosi tra loro. Avevamo promesso di unire il centro storico allo scalo in un lungo percorso di trekking urbano e siamo soddisfatti che a un anno dalla fine del nostro mandato questa scommessa, non facile, sia diventata realtà. I lavori al marciapiede delle Biffe sono importanti anche per gli interventi che abbiamo potuto fare sottoterra in modo da mitigare il rischio idraulico, aspetto che non possiamo mai sottovalutare.”
L’intero costo del marciapiede (800mila euro) è stato sostenuto interamente dal bilancio comunale di Chiusi che si è dimostrato ancora una volta in grado di sopportare le proprie esigenze di spesa senza gravare sulle tasche dei cittadini.
Con il termine dei lavori e quindi con tutta via Mazzini percorribile a piedi fino alla stazione saranno terminati anche i lavori alla rete fognaria della zona della fornace e delle biffe stesse. Le fogne saranno canalizzate e depurate grazie ad una collaborazione con l’azienda Bioecologia.