Ebbene il cavallo Miguel – andato in sorte ai panterini che ora esultano – ha visto Gigi Bruschelli vestire i colori blu, rosso e bianco. E per buoni motivi. Miguel è un cavallo che Gigi stesso ha allenato e quindi “l’accoppiata”dovrebbe dare garanzie eccellenti ancor più di quanto si sia visto finora.
Chi ha dato prova di essere bravo a partire è stato Ivanov, il cavallo della Tartuca, ma non basta per vincere, basta però per stare in testa e controllare la rivale Chiocciola.
Ma eccoci alla sorte di due cavalli favoriti, pure in un lotto che allinea cavalli tutti forti e veloci. Lo chiamano il “vecchietto” Elfo di Montalbo con i suoi undici anni. Ma è un cavallo arzillo, si è “sprofondato” per così dire nei colori bianco, nero e arancio della Lupa. Sarà montato dal fantino di contrada Gianluca Fais che lo allena tutto l’anno. Anche la proprietaria è lupaiola. Se sarà vittoria sarà fatta tutta in casa.
L’altro favorito, Lo Specialista, fa battere il cuore a quelli del Montone soprattutto quando in prova dimostra il suo “scatto”, migliorando sempre progressivamente le sue traiettorie. La mano che lo guida è quella di Jonatan Bartoletti detto Scompiglio: un nome una garanzia.
Occhio anche all’Oca che ha messo il suo fantino Tittia sul barbero che ha avuto in sorte, Mississippi. Chi lo ha visto nelle prove di notte e in quelle diurne ha ricevuto dei flash molto positivi. Sarà sufficiente il peso della contrada a fare la differenza per vincere?
Chiudo la prima fila con la solita precauzione un po’ ipocrita “che tutti possono vincere”, con un pensiero per il Bruco e Gingillo, nonché sul cavallo che ha fatto buona impressione: Lampante. E’ una cavallina che ha corso due Palii ed è velocissima. Di certo ne risentiremo parlare. Rimarranno queste le monte che abbiamo visto finora?
A domani.