Il campione del mondo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG) ha vinto la diciannovesima edizione della Strade Bianche 2025, da Siena a Siena, con partenza dalla Fortezza Medicea e arrivo in Piazza del Campo, di 213 km (dei quali 81,7 km di sterrato – strade bianche – suddivisi in 16 settori) con il tempo di 5h13’58”. Per Tadej Pogačar, nonostante una caduta che lo ha costretto ad una rimonta, arriva così la terza vittoria alle Strade Bianche dopo quelle ottenute nel 2023 e del 2025 raggiungendo il record di vittorie di Fabian Cancellara. E’ la prima volta che un campione del mondo vince la Strade Bianche.
Tadej Pogačar, ha preceduto nella classica senese il britannico Tom Pidcoc (Q36.5 Pro Cycling Team), vincitore nel 2024, staccato sullo sterrato di Colle Pinzuto a 18,5 km dall’arrivo e arrivato sul traguardo di Piazza del Campo con un ritardo di 1’24”. Terzo il belga Tim Wellens (UAE Team Emirates-XRG) a 2’12”.
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore dell’edizione 2025 delle Strade Bianche, Tadej Pogacar, ha dichiarato: “E’ un grandissimo successo ed è bello sapere che mi verrà intitolato un settore di sterrato. Sono felice anche se sarebbe stato meglio evitare di cadere. Conosco bene quel tratto di strada ma ho calcolato male la velocità. Mi sono ripreso e non ho sentito troppo il dolore, almeno fino al finale. Quando ho cambiato bici ero un po’ preoccupato però alla fine è andato tutto bene. La corsa è stata molto veloce, c’era una fuga insidiosa e ci ha costretti ad andare forte fin dall’inizio”.
Il vincitore della 19ª Strade Bianche, Tadej Pogacar, ha dichiarato in conferenza stampa: “La Strade Bianche è una delle mie corse preferite, sarebbe stato un peccato non riuscire a concluderla dopo tutto il grande lavoro della squadra. C’è stato un momento di panico nella mia testa, ma una volta rialzatomi ero ancor più motivato. Quando sono rientrato, ho chiesto scusa a Tom Pidcock: la caduta è stata colpa mia. Credo di essere stato fortunato. Non so quanto Tom mi abbia aspettato, ma quando ero vicino ha rallentato, mancava ancora molta strada al traguardo, forse ha pensato che fosse meglio stare insieme. Ci rispettiamo a vicenda, oggi è stata davvero una corsa di alto livello, anche in una situazione così frenetica. Lui è un campione olimpico di MTB e un campione del mondo di ciclocross, discipline che non fanno per me… Stavo pensando di attaccare la prima volta sul Colle Pinzuto, ma sono caduto. Gli altri settori erano più adatti a Tom. La Strade Bianche è una delle mie corse preferite, sarebbe stato un peccato non riuscire a concluderla dopo tutto il grande lavoro della squadra”.
Il secondo classificato Thomas Pidcock, ha detto: “Questo è il miglior risultato che potevo ottenere. Ho corso davvero bene, una delle mie migliori prestazioni di sempre, credo. Sono felice. Quando Pogacar è caduto, sembrava malconcio. Pensavo che stesse affrontando la curva un po’ troppo velocemente, quindi avevo lasciato un piccolo gap. Quando è rientrato ha cambiato atteggiamento, correndo in modo molto intelligente. Da qui andrò direttamente alla Tirreno Adriatico. Cercherò di recuperare perché è stata una giornata durissima. Ho una sensazione dolceamara da superare… Cercherò di ritrovare la motivazione e farò una buona settimana di corse”.
Il terzo classificato Tim Wellens ha detto: “Essere sul podio della Strade Bianche per due volte è una grande soddisfazione, a dire il vero. È una corsa che mi piace davvero tanto. Ringrazio la squadra per l’opportunità. Sono stato l’ultimo a restare con Tadej (Pogacar). È partito abbastanza presto. Non credo fosse il piano attaccare su Monte Sante Marie. Dietro c’era una lotta per le posizioni. Avevo buone gambe per finire terzo. Vincere per Tadej non è mai una cosa sicura, specialmente con una caduta come quella. Ma ha le gambe per fare quello che ha fatto oggi. Essere terzo con la vittoria di Tadej mi rende davvero felice”.
Statistiche
Tadej Pogačar (2022, 2024, 2025) raggiunge Fabian Cancellara (2008, 2012, 2016) come il corridore più vincente nella storia della Strade Bianche.
Nelle sue tre vittorie alla Strade Bianche, Pogačar ha percorso quasi 150 km in solitaria: 49,2 km nel 2022, 81 km lo scorso anno e 18,6 km quest’anno, per un totale di 148,8 km.
Pogačar è il primo Campione del Mondo in carica a vincere la Strade Bianche, nonché il primo a ottenere vittorie consecutive nella corsa.
Con una media di 40,703 km/h, questa è stata l’edizione più veloce delle 19 disputate della Strade Bianche, superando il record di 40,636 km/h stabilito nel 2023, quando vinse Tom Pidcock.
Tim Wellens torna sul podio della Strade Bianche dopo 8 anni: ha chiuso di nuovo al 3° posto, come nel 2017.
Risultato finale “Strade Bianche” 2025
1 Tadej Pogačar (SLO) (UAE Team Emirates-XRG) in 5h13’58” alla media di 40,704 km/h
2 Tom Pidcoc (GBR) ((Q36.5 Pro Cycling Team) a 1’24”
3 Tim Wellens (BEL) (UAE Team Emirates-XRG) a 2’12”
FOTO – Strade Bianche 2025






















immagini di Pietro Tonnicodi e Alessia Bruchi