“Siena vive oggi un momento particolare di rilancio della sua immagine nel mondo ciclo-turistico. Dopo l’evento pandemico che ha modificato le nostre vite, la città sembrava ancora più isolata in termini di visibilità e visibilità. Tuttavia, con il miglioramento della situazione sanitaria e la riapertura delle frontiere, soprattutto all’interno dell’Unione Europea, il desiderio di viaggiare ha ripreso a prendere forma, ma con una nuova visione.” Questo l’inizio di un intervento Riccardo Magrini, candidato della lista Emanuele Montomoli sindaco.
Oggi assistiamo a un boom del turismo sostenibile, un turismo che si muove a piedi e in bicicletta, magari associata al camper, alla scoperta delle città e del territorio in modo meno invasivo e con ritmi più lenti – afferma Riccardo Magrini -. Abbiamo riscoperto il piacere di vivere in modo sostenibile, di godere della natura senza inquinamenti acustici e atmosferici.
Siena è una città ricca di storia e cultura, ma spesso si sente dire che non è adatta per andare in bicicletta a causa dei dislivelli e delle salite – prosegue il candidato al Consiglio comunale -. Tuttavia, l’avvento delle e-bike per gli spostamenti casa-lavoro e lo sviluppo di eventi ciclistici come le Strade Bianche hanno ribaltato completamente questo scenario. Secondo il documento “Viaggiare con la bici 2023” realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio promosso con Legambiente, nel 2022 i cicloturisti “puri” e i turisti in bicicletta in Italia hanno superato i 33 milioni, generando un impatto economico di circa 4 miliardi di euro.
È necessario investire ancora di più sul turismo lento, in particolare sul cicloturismo, non solo sulle ciclovie, ma anche su tutti gli aspetti ad esse collegati, come alberghi, ostelli, B&B, agriturismi, ristoranti, artigianato locale ed eventi culturali – sostiene Riccardo Magrini -. Questa politica di promozione del territorio deve essere accompagnata da una pianificazione urbanistica coordinata per la mobilità, la sosta e la circolazione, compresa la creazione di nuovi percorsi ciclabili e il miglioramento di quelli esistenti in città. Solo così Siena può essere sostenuta da un grande progetto di riqualificazione delle aree urbane, degli spazi verdi e dei collegamenti verso il centro storico e lungo le mura.
L’immagine unica di Siena è strettamente integrata con il territorio circostante, con testimonianze medioevali e una cultura che ne è figlia ed erede. Oggi, la Via Francigena è una protagonista di primo piano che ripercorre la storia del Medioevo, con una sosta obbligata al Santa Maria della Scala, dove i pellegrini e i viaggiatori si fermavano per ristorarsi prima di riprendere il viaggio.
Il PNRR può offrire un grande aiuto, in quanto affronta temi come la transizione ecologica, la condizione della donna nel mondo del lavoro, i giovani, l’interconnessione, l’e-commerce. Viene da sé che il tema green e della sostenibilità sono centrali.
Tutti noi – conclude Riccardo Magrini – abbiamo la responsabilità di incentivare la fruizione, in sicurezza, del nostro territorio mantenendo la sua conservazione di unicità.”