Difendere la sanità pubblica e rilanciare il ruolo di Siena, quale città della cura e delle scienze della vita. Sono questi i temi al centro dell’appuntamento ‘Dalla parte della sanità pubblica’ in programma lunedì 8 maggio alle ore 18 al Four Points Hotel di Siena nell’ambito di un’iniziativa organizzata dal Partito Democratico a sostegno di Anna Ferretti, candidata sindaco di Siena.
Insieme alla candidata del centrosinistra interverranno l’assessore regionale della Toscana Simone Bezzini, e l’assessore regionale dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini e Marina Sereni, responsabile del Diritto alla salute e sanità della segreteria nazionale del Partito Democratico.
“La sanità pubblica toscana e quindi anche quella senese, che con i rispettivi indicatori di qualità continua a rappresentare un modello non solo per il nostro Paese, devono essere difese e rilanciate – sottolineano i democratici senesi -. Così come la funzione della città di Siena, nell’ambito delle scienze della vita e della prospettiva strategica del grande hub antipandemico, deve costituire un obiettivo centrale della nuova amministrazione comunale che scaturirà dalle elezioni amministrative”.
Il sistema sanitario pubblico italiano, apprezzato nel mondo per il suo modello organizzativo e i valori universalistici che esprime, si presenta, oggi, in forte sofferenza. E’ in atto un silenzioso attacco alla sanità pubblica fondato sul sottofinanziamento tale da produrre gravi effetti sui percorsi di tutela della salute.
“Per questo – sottolinea ancora il Partito Democratico di Siena – c’è bisogno di una grande mobilitazione di tutte e tutti coloro che hanno a cuore la sanità pubblica. Per ribadire a gran forza la necessità di portare il finanziamento del fondo sanitario nazionale ai livelli almeno della media europea, di avere più medici, infermieri e personale sanitario ed assistenziale adeguatamente valorizzato, ma anche rafforzare l’assistenza territoriale per dare concretezza alla presa in cura delle persone. Temi centrali sui quali si stanno spendendo regioni che hanno sistemi sanitari a forte impronta pubblica come la Toscana e l’Emilia-Romagna, che saranno al centro dell’iniziativa con Ferretti”.
