“I partiti di centrodestra, al governo della città, tradendo il mandato elettorale del 2018, appoggiano un candidato Sindaco che si lamenta dell’alta tassazione di Siena, indicando varie cause, tra cui le circa centomila persone a cui i senesi offrono servizi, a fronte di una città di poco pi di 50mila abitanti (vai all’articolo).” Così un intervento di Uniti per Siena.
“Sarà d’accordo Montomoli con la decisione della Giunta De Mossi, della quale, lo ripetiamo, fanno parte i partiti di centrodestra – prosegue Uniti per Siena -, di aumentare la compartecipazione delle mense scolastiche per quei cittadini che abitano fuori Siena e fanno frequentare le scuole nel territorio comunale di Siena? Non è stato, questo, un atto per venire incontro alle esigenze dei cittadini senesi?
Lo stesso Montomoli, poi, cita delle istituzioni – alcune delle quali, come il Siena Jazz o la Rinaldo Franci (peraltro già statizzato), rappresentano un vanto per la città di Siena – giudicandole “fuori scala per la nostra città”. Montomoli chiede “un sostegno del Governo affinché la manutenzione e la valorizzazione dell’immenso patrimonio cittadino non ricada solo sui contribuenti senesi”. Cosa hanno fatto i rappresentanti locali del centrodestra fino ad oggi? Il prossimo passo, quale sarà? La statizzazione di tutto?
Un capitolo importante sul quale noi di Uniti per Siena vogliamo mantenere forti le radici e l’identità locale è quello delle scuole comunali, potenziando l’istruzione comunale anche da un punto di vista didattico, sulla falsariga di quanto già stato fatto dall’assessore Paolo Benini in questo mandato (ad esempio con l’introduzione della lingua inglese, delle attività sportive e della propedeutica musicale fin dalle scuole dell’infanzia), introducendo, in collaborazione con Magistrato delle Contrade e Comitato Amici del Palio, la storia della nostra città e delle tradizioni paliesche proprio dai 3 anni.”