“Il caro bollette rischia di far cappottare famiglie, imprese, associazioni e realtà di volontariato lasciando i Comuni sempre più soli dinnanzi alle difficoltà dei cittadini. La situazione rischia di desertificare il tessuto produttivo e sociale delle nostre città. Non servono soluzioni fantasiose né serve buttare la palla in tribuna, serve reagire come abbiamo fatto per la pandemia.” Così interviene Lucia Tanti, capolista di Noi Moderati nel collegio plurinominale di Arezzo, Siena, Grosseto e Livorno alle prossime elezioni politiche.
“La proposta che facciamo è concreta e possibile – prosegue Tanti -: utilizzare la programmazione dei fondi europei delle Regioni e dello Stato, come il Por-Fesr e i Fondi di Sviluppo e Coesione per i rimborsi degli extra-costi. La Direttiva Von Der Leyen ha consentito questo uso dei fondi europei durante l’emergenza Covid per ristorare le imprese dai danni della pandemia e possiamo estenderlo al terzo settore. Tutto ciò permetterebbe di intervenire senza ulteriori scostamenti di bilancio e quindi senza indebitarci per il futuro.
Per le famiglie, invece, è necessario seguire lo schema che si fa con i mutui delle case dopo una calamità. Occorre cioè prevedere subito un rateizzo delle cifre in bolletta, spalmate in un lunghissimo tempo e ovviamente a interessi zero. Questo nell’immediato, ma fin da subito è necessario semplificare tutte le procedure per la costruzione di impianti utili alla generazione di energia, dai pannelli solari all’eolico, dai termovalorizzatori al nucleare.”