Le liste di opposizione presenti nel Consiglio Comunale di Asciano (Uniti per il Cambiamento e Asciano Civica) sono uscite pubblicamente contestando l’approvazione, da parte della maggioranza di centrosinistra, di un documento con il quale si chiede alla Regione Toscana, RFI e al Governo di promuovere un progetto di riconversione della tratta ferroviaria Asciano-Monte Antico.” Così l’inizio di un intervento del coordinamento comunale del Partito Democratico di Asciano.
“L’obiettivo del documento – prosegue il PD – è quello di portare le istituzioni interessate a ragionare, ideare e progettare una nuova funzione di questa infrastruttura ormai quasi in disuso. L’obiettivo degli amministratori ascianesi, infatti, è quello di costruire il futuro e non gestire l’esistente.
Questa ferrovia ha sostanzialmente esaurito la sua attuale funzione, rappresentata, ormai, da poche corse del Treno Natura e può, con un progetto ambizioso ed innovativo, come quello di un riadattamento strutturale a Ferro-ciclovia, costituire una nuova opportunità per il territorio delle Crete Senesi, finalizzata alla fruizione diversa del paesaggio, puntando ad una integrazione e ad una modalità di viaggio più sostenibile. Esperienze di questa natura, infatti, stanno prendendo avvio in Italia, mentre in molte parti d’Europa, già più avanti su tali tematiche, una fruibilità e vivibilità territoriale di questo genere ha contribuito a cambiare i flussi turistici delle zone interessate.
Il documento approvato dal Consiglio Comunale di Asciano, elaborato e condiviso di concerto con le Amministrazioni Comunali di Trequanda e Rapolano Terme, si prefigge lo scopo di aprire un confronto con le istituzioni locali, regionali e nazionali e contemporaneamente intende favorire un ampio dibattito anche tra le rappresentanze consiliari, i partiti politici e la comunità ascianese.
Contemporaneamente – conclude il coordinamento comunale di Asciano del PD – resta confermato l’impegno degli amministratori comunali del centrosinistra e del PD ascianese per il potenziamento dei servizi della tratta Siena-Chiusi, in particolare per la risoluzione delle numerose criticità che interessano quelli relativi all’utenza pendolare del comune di Asciano.”