I progetti presentati sono stati 46, ma solo 10 potranno usufruire dei 61 milioni di euro previsti per la rigenerazione urbana e su cui l’Unione europea ha indirizzato i fondi del Recovery fund e i fondi strutturali.
La manifestazione di interesse non determina assegnazione di risorse immediate, le strategie individuate saranno sviluppate nel percorso che vedrà il coinvolgimento della Regione Toscana e dei Comuni selezionati all’interno del processo di elaborazione e definizione dello stesso Programma regionale e del negoziato con la Commissione Europea.
“E’ con grande felicità ed entusiasmo che abbiamo appreso di essere stati selezionati dalla Regione Toscana tra i 10 progetti candidati al Fesr, fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, ringraziamo la Regione Toscana per la grande opportunità ed attenzione dimostrata nei confronti del nostro territorio e tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato duramente per posizionare il nostro comune in prima fila per avere una serie di progettazioni di alto livello in grado di competere su tutte le linee di finanziamento che sono uscite e stanno uscendo anche attraverso il Pnrr” con queste parole il Sindaco Gabriele Berni ha commentato la notizia che Monteroni d’Arbia sia riuscito a entrare nella “top ten” dei progetti regionali sulla rigenerazione urbana. “E’ un’occasione straordinaria ed irripetibile -prosegue Berni- per restaurare completamente la Grancia di Cuna, dare nuova vita agli ex Macelli nel capoluogo e modernizzare alcuni degli impianti sportivi del Comune. Il passaggio attuale, non è quello che determina l’assegnazione delle risorse, ma ci consegna concretamente la possibilità di ottenere ingenti finanziamenti per un ulteriore sviluppo del nostro territorio in continuità con i tanti investimenti fatti fino ad oggi e che hanno caratterizzato la nostra esperienza amministrativa. In questi anni abbiamo fatto tanti interventi e concretizzato molti investimenti ma avere la possibilità di riqualificare e rigenerare edifici storici e strategici come la Grancia di Cuna ed i vecchi Macelli credo che potrebbe rappresentare una accelerazione importante verso la definizione della Monteroni del Futuro. In questo periodo storico dobbiamo concentrarci e siamo concentrati con tutte le nostre forze sul reperimento di fonti di finanziamento esterne perché cogliere queste occasioni è l’unico modo per riuscire a donare alla nostra comunità una serie di interventi che fino a poco tempo fa sembravano impossibili”.
Nello specifico il Comune di Monteroni ha previsto la riqualificazione dell’area ex-macelli, il restauro e riconversione funzionale della Grancia di Cuna, la riqualificazione di alcuni impianti sportivi per un totale di 5 milioni e mezzo di Euro.
Il progetto dei comuni di Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme e Castellina in Chianti ha un costo ammissibile di ben 9.880.000 euro, di cui il 20% viene coperto dalla quota di co-finanziamento da parte dei comuni stessi.