“Siamo in un periodo nel quale ci auguriamo tutti ci stiamo lasciando alle spalle gran parte dei problemi relativi alla pandemia – spiega l’associazione La Diana -. Sappiamo bene che la stessa è ben lungi da essere superata ma l’alto numero di persone vaccinate consente la ripresa di tutta una serie di attività.
I bottini, questa rete di gallerie che si estende per circa 25 chilometri sotto Siena e che da secoli garantisce acqua alle fonti storiche, sono stati fin dall’inizio nel cuore de La Diana.
È proprio in loro onore che i corsi che ciclicamente sono stati tenuti furono battezzati come “Corso Bottinieri” richiamando il titolo di coloro che nei secoli hanno avuto il compito della tutela e manutenzione dei bottini e delle fonti senesi.
Il corso 2022 è stato programmato per il mese di maggio. Saranno tenute sei comunicazioni che verteranno sulla storia di Siena e dei bottini e delle fonti senesi, sugli aspetti geologici del territorio, importante per comprendere come è possibile trovare acqua “in cima ai poggi”, e su elementi di sicurezza per coloro che si approcciano ad attività, fosse solo di semplici visite, in ambienti sotterranei.
Ovviamente il corso, che sarà tenuto in costante contatto con gli uffici preposti del Comune di Siena, prevede anche delle esperienze sul campo con visite dentro i principali bottini e alle fonti senesi oltre che dentro il Santa Maria della Scala per prendere confidenza con il suggestivo “percorso delle acque” che meglio aiuta a comprendere come l’antica istituzione senese poteva approvvigionarsi d’acqua fino a tutto il XIX secolo.
Le comunicazioni saranno tenute da docenti universitari soci e amici de La Diana oltre che da altri esperti nei singoli argomenti trattati. Le date esatte e le sedi del corso saranno rese note nelle prossime settimane. Tutti gli interessati, soci de La Diana o persone che si vogliono avvicinare all’associazione, possono fin da ora contattare La Diana scrivendo una e-mail all’indirizzo segreteria@ladianasiena.it