Così l’inizio di un comunicato del gruppo consiliare “Centro sinistra per Monteriggioni – Frosini Sindaco” in merito alle dichiarazioni del gruppo “Per Monteriggioni” pubblicate a questo link.
“Se oggi siamo a discutere sull’installazione dell’antenna a San Martino – prosegue il gruppo Centro sinistra per Monteriggioni -, che ha sollevato comprensibili preoccupazioni nei cittadini residenti, è perché il Comune di Monteriggioni non è dotato dell’unico strumento che consenta di regolare la dislocazione sui territori comunali di queste apparecchiature, ossia il Programma comunale degli impianti, previsto dalla legge regionale del 2011. Una normativa, quindi, già vigente durante il mandato della Senesi e che a lei sembra essere ignota. Dunque, il dovere di conoscenza degli atti vale solo per gli altri?
Non solo, l’ex sindaco Senesi sembra ignorare completamente anche il funzionamento delle normative. Nel comunicato in questione, infatti, la consigliera cita l’art. 47 del Regolamento urbanistico, che prevede dei vincoli distanziali, senza sapere che la normativa nazionale, sovraordinata ai regolamenti comunali, ha eliminato ogni distanza minima di sicurezza dagli edifici per l’installazione di queste antenne che, pertanto, laddove abbiano il parere favorevole della Soprintendenza e dell’Arpat, in assenza del sopracitato Programma comunale degli impianti, possono essere collocate anche in prossimità degli edifici. Basta consultare il sito dell’Arpat per verificare come presso l’edificio Bassilichi, che si trova nella medesima zona di San Martino, sia presente da tempo un’antenna 3G. Ma chissà perché, di questa la Senesi non si è mai occupata o accorta.
Tornando invece all’installazione iniziata lo scorso novembre, il Comune, come è ormai noto, nel procedimento autorizzatorio avviato dagli Uffici e non certo dal Sindaco, che non ha competenza in merito (lo precisiamo per la Senesi che evidentemente nei cinque anni passati non ha imparato neppure l’abc del funzionamento della macchina amministrativa), ha ricevuto il parere favorevole sia della Soprintendenza sia dell’Arpat e dunque su quali basi avrebbe potuto non autorizzare l’installazione? Il Codice delle comunicazioni elettroniche stabilisce che le istanze di autorizzazione si intendono accolte qualora, entro il termine perentorio di novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda non sia stato comunicato un provvedimento di diniego o un parere negativo da parte dell’Arpat e non sia stato espresso un dissenso, congruamente motivato, da parte di una Amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale o dei beni culturali (la Soprintendenza). Cara Senesi l’ha mai letto l’art. 87?? Adesso siamo in attesa della chiusura del procedimento di annullamento avviato dalla Responsabile del settore edilizia privata, sul quale non ci soffermiamo perché è già stato pubblicamente spiegato, per vedere se l’eccezione da lei formulata successivamente al soprallugo di verifica effettuato sarà rilevante o meno per l’annullamento del titolo.
Per quanto riguarda poi l’antenna realizzata nel 2015 (Senesi Sindaco) a Uopini, la domanda sorge spontanea: ma se il Sindaco Frosini viene accusato di aver dovuto sapere di ciò che accade sul territorio e quindi che a San Martino si stava per installare una antenna vicino alle scuole, lo stesso non vale per la Senesi quando veniva autorizzato e installato lo stesso tipo di antenna vicino alla Casa dello studente? Gli studenti che abitano in prossimità non erano degni di attenzione? E poi: ma la Senesi non aveva dichiarato che durante il suo mandato non erano state installate antenne? Ma guarda un po’, adesso dopo che il Sindaco Frosini in Consiglio comunale ha fatto presente che sono state autorizzate installazioni anche nel mandato scorso, si scopre che nel 2015 ne è stata installata una. Allora chi è che fa i giochetti politici?
Il fatto grave è che in Consiglio comunale è emerso che la signora sapeva che sul nostro territorio c’erano antenne di questo tipo. E lei, che era all’epoca Sindaco e Presidente del Consiglio comunale, invece di portare doverosamente all’attenzione dei consiglieri comunali, come ha fatto invece Frosini, la necessità di adottare uno strumento giuridico che ne regolasse la dislocazione sul territorio secondo le norme già vigenti all’epoca (ma che lei non conosceva?) ha evidentemente preferito fare altro (cioè nulla) ed oggi, anche grazie alla sua inerzia, ci troviamo ad affrontare l’argomento, con buona pace dei residenti di San Martino che, proprio lei, cerca di sollevare contro l’attuale Sindaco. Ma sapete quale è stata la giustificazione del suo compagno di banco? Ebbene, a quel tempo non c’era il 5G. Come se il problema della tutela delle persone dall’impatto delle onde elettromagnetiche generate dalle antenne 2G-3G e 4G non esistesse. Ma un Sindaco non dovrebbe essere lungimirante, cara Senesi (che ti vanti di essere stata tanto brava)?
Per quanto riguarda, infine, le risposte alle legittime preoccupazioni dei cittadini, non si capisce di cosa parli la consigliera Senesi, dato che il sindaco Frosini ha fin da subito convocato un incontro pubblico per spiegare la situazione, con la promessa di tornare nuovamente a incontrare i cittadini a conclusione del procedimento per renderne noto gli esiti. Un approccio ben diverso da quello che usava la Senesi verso i cittadini (che non dimenticano!).
Ma poi questa polemica per cosa? In fin dei conti, durante l’ultimo Consiglio comunale il sindaco Frosini ha spiegato a tutti la situazione e il motivo per cui era importante votare la proposta di predisporre il Programma comunale degli impianti che consente per il futuro di evitare situazioni come quella di San Martino, rivolgendo alla Capogruppo Senesi un appello a votare, insieme a noi e anche all’altra parte dell’opposizione, non per darci un alibi politico o farci un favore, ma per senso di responsabilità verso i cittadini di Monteriggioni, consegnando a chi verrà dopo di noi uno strumento giuridico che fino ad oggi nessuno (compresa lei) aveva mai pensato di adottare. Forse era chiedere troppo a chi, anche in questa occasione, ha dimostrato di non amare Monteriggioni e di fare una opposizione rivolta solo a creare confusione e disorientamento nelle persone.
E’ ormai evidente – conclude il gruppo “Centro sinistra per Monteriggioni – Frosini Sindaco” – che l’unica finalità della Senesi è quella di screditare l’attuale amministrazione agli occhi di quei cittadini che, se fosse stata così brava e attenta come oggi vuole apparire, l’avrebbero confermata Sindaco!”