Sull’Amiata si sta speculando sulla pelle dei residenti per far fare profitti alle grandi aziende del settore energetico, con la complicità delle amministrazioni locali, come quella di Abbadia, che chiedono in cambio solo un po’ di elemosina.” Così un intervento di Potere al Popolo Siena e provincia.
“Noi siamo al fianco dei comitati locali che chiedono semplicemente che la risorsa geotermica sia gestita dalla collettività – prosegue Potere al popolo – e da questa utilizzata per riscaldare le case, le serre o la produzione di energia elettrica tramite micro impianti che utilizzino il calore presente in superficie, senza dover scavare i pozzi chilometrici che vengono realizzati per le centrali e che mettono a rischio le falde acquifere.
Però notiamo che in periodo elettorale i partiti, dai più piccoli ai più grandi si affrettano a mettere il cappello sul tema, giusto per cercare un po’ di consenso e ingannare come sempre le persone che in realtà vorrebbero che questo problema venisse risolto. Quindi quello che ci sentiamo di dire, come ci ha detto l’altro giorno un abitante di Abbadia San Salvatore, è giù le mani dalla nostra terra, ma anche giù le mani dalle nostre battaglie.
Noi c’eravamo prima e ci saremo dopo. A disposizione e senza sfruttare problemi reali per raccogliere consensi”.