Così una nota congiunta delle segreterie CGIL, CISL, UIL e FIRST CISL, FISAC, CGIL, UILCA di Siena.
“Un ulteriore chiaro messaggio al Governo – proseguono i sindacati -, oltre quanto già sostenuto dalle organizzazioni sindacali (sfociato nella mobilitazione sciopero del 24 ultimo scorso) richiamandolo a non percorrere in maniera ostinata la sola strada dello smembramento della Banca che inevitabilmente ci porterebbe a breve a conseguenze disastrose sia in termini economici che sociali e che consegnerebbe l’azienda a soggetti non interessati alla tenuta economica di questo territorio.
Il documento uscito ieri dalle stanze del Comune di Siena va, quindi, interpretato non come una banale difesa di campanile ma come un contributo per rilanciare la Banca, il suo territorio di insediamento storico, per noi e per il futuro dei nostri giovani.”